Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 10 novembre 2024
 
Le “imprese” della destra identitaria
 

«Siamo alla fame, noi e le nostre famiglie. Non ci hanno mai pagati»

10/01/2018  Parlano per la prima volta gli otto marinai della C-Star, la nave della cosiddetta operazione “Defend Europe”, che questa estate doveva impedire i soccorsi ai migranti da parte delle Ong. Siamo andati a Barcellona. Nel numero di "Famiglia Cristiana" in edicola da giovedì 11 gennaio il reportage che racconta com’è andata.

Uno dei membri dell'equipaggio della C-Star. In copertina: la nave, ancorata in un molo remoto del porto di Barcellona. Si vedono (di spalle, hanno preferito non essere ripresi in volto) alcuni altri membri dell'equipaggio, tutto dello Sri Lanka.
Uno dei membri dell'equipaggio della C-Star. In copertina: la nave, ancorata in un molo remoto del porto di Barcellona. Si vedono (di spalle, hanno preferito non essere ripresi in volto) alcuni altri membri dell'equipaggio, tutto dello Sri Lanka.

È ferma da quattro mesi a Barcellona la C-Star, la nave della destra identitaria, utilizzata la scorsa estate nella missione “Defend Europe” contro le Ong impegnate nel salvataggio dei migranti. Otto marinai dello Sri Lanka sono ancora a bordo, aiutati dall’organizzazione cattolica di apostolato del mare Stella Maris.

 

Nessuno li ha mai pagati. Famiglia Cristiana è salita a bordo ed ha raccolto la loro storia. Contrattati da un armatore specializzato in supporto logistico ai mercenari, hanno condotto la nave affittata da Generazione Identitaria.

La C-Star a Barcellona.
La C-Star a Barcellona.

Sono otto vittime di una campagna xenofoba che cercava, con un viaggio molto mediatico, le prove contro le organizzazioni umanitarie, accusate di collusioni con gli scafisti libici. A casa, gli identitari, hanno portato tanto merchandising, bandiere e magliette oggi in vendita sui loro siti.

 

In mare hanno lasciato otto cittadini dello Sri Lanka, stremati e alla fame. Da giovedì in edicola il reportage di Famiglia Cristiana da Barcellona.

I vostri commenti
18

Stai visualizzando  dei 18 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo