«Silvia, finalmente, libera». La gioia degli Amici del Parco Trotter

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09/05/2020 Sono già ad affiggere i nuovi striscioni, le persone che sono sempre state vicine alla giovane milanese e che in tutto questo tempo hanno creduto nella liberazione. Ecco le iniziative che già stanno ideando per accoglierla e festeggiarla. Il saluto del Presidente Mattarella, la soddisfazione di chi si è prodigiato in questi 18 mesi perché nn scendesse il silenzio sulla vicenda

Luciano Scalettari @lusca19 luciano.scalettari

Silvia Romano in Kenya. In copertina, uno dei due striscioni esposti agli ingressi del Parco Trotter a Milano.

«È tutto un telefonare e messaggiare. Ci stiamo organizzando, siamo per strada ad appendere quegli striscioni che avevamo a lungo sperato di poter esporre». Non nasconde l’emozione e la commozione Dino Barra, uno degli organizzatori degli eventi che costantemente gli Amici del Parco Trotter – il quartiere e la scuola frequentati da Silvia Romano a Milano – hanno realizzato in questi 18 mesi del rapimento di Silvia Romano. «Non potevo crederci, è una felicità immensa», gli fa eco Mario Brambilla, un altro dei promotori dell’associazione.

«Due striscioni sono già in bella vista», aggiunge Dino, «ai due ingressi del parco milanese, via Giacosa e via Padova. C’è scritto “Silvia è libera. Finalmente!”. In questo momento c’è tanta gente al parco. Si fermano a chiedere cosa stiamo scrivendo. E quando diciamo loro che la liberazione è avvenuta, tanti si commuovono, fino alle lacrime. Silvia è rimasta nel cuore di tanta gente. Nessuno l’ha mai dimenticata, in tutto questo tempo».

Ma le iniziative degli Amici del Parco Trotter non si fermano qui. Il folto gruppo degli amici di Silvia lancia l’idea per domani – domenica 10 maggio – di uscire sul balcone, alle 14,00, nell’ora in cui Silvia atterrerà a Ciampino, per fare un grande applauso di virtuale e simbolico benvenuto alla giovane volontaria.

La locandina del flash mob organizzato dagli Amici del Parco Trotter e altre associaizoni milanesi per le 14,00 di domani, domenica 10 maggio.

«Poi organizzeremo un evento al Parco», conclude Dino Barra. «Dovremo farlo rispettando le regole del distanziamento sociale per via dell’epidemia, ma organizzeremo lo stesso un momento in cui festeggiare Silvia e abbracciarla simbolicamente. Abbiamo già contattato il grande numero di associazioni che ci aveva affiancato in questi mesi. Ci saremo tutti. Sarà una grande festa».

Il Presidente Mattarella.

Si gioisce a Milano, ma anche in tutto il resto d’Italia. Per primo il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «La notizia della liberazione di Silvia Romano è motivo di grande gioia per tutti gli italiani», ha subito commentato. «Invio un saluto di affettuosa solidarietà a Silvia e ai suoi familiari, che hanno patito tanti mesi di attesa angosciosa. Desidero esprimere riconoscenza e congratulazioni agli uomini dello Stato che si sono costantemente impegnati, con determinazione e pazienza, tra tante difficoltà, per la sua liberazione Bentornata, Silvia!».

La copertina del libro di Angelo Ferrari su Silvia Romano.

E gioiscono coloro che più si sono prodigati perché sul rapimento della giovane milanese non scendesse il silenzio: Giuseppe Civati e Angelo Ferrari.

Ricordiamolo, Civati ("Commozione! #SilviaRomano è libera", ha semplicemente scritto sui social) in tutti questi 508 giorni non ha mai smesso per un solo giorno di rilanciare si tweeter un messaggio per ricordare Silvia e la sua liberazione.

Ferrari (giornalista dell’Agi)non ha mai smesso un solo giorno di seguire la vicenda, alla quale ha anche dedicato un libro, “Silvia. Diario di un rapimento” (Editore People).