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domenica 13 ottobre 2024
 
 

Sindone, don Bosco e Papa: il 2015 di Torino

05/11/2014  Jorge Mario Bergoglio si recherà pellegrino il 21 giugno. Come fare per prenotare la visita (totalmente gratuita).

Ci andrà pellegrino anche il Papa.  Subito dopo l'annuncio di papa Francesco,  a Torino il 21 giugno per l'ostensione della Sindone e per il bicentenario di nascita di San Giovanni Bosco, in sala stampa vaticana l'arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia e il sindaco della città Piero Fassino hanno illustrato tutte le iniziative per i due avvenimenti.

In particolare è stato annunciato che l’ostensione della Sindone avverrà dal 19 aprile al 24 giugno con un'attenzione particolare ai giovani e alla carità. L'ostensione, infatti, secondo il volere di papa Francesco si collega al giubileo per il secondo centenario dalla nascita di san Giovanni Bosco. Il motto scelto è «l'Amore più grande», che, spiega l'arcivescovo, «sottolinea il collegamento profondo tra tutti gli aspetti dell'amore: il donare la vita che significa anche rispondere, dare un senso alla propria "vocazione" di persona, e l'amore di Dio che si fa continuamente presente nel dono di Gesù Cristo, fino alla morte di croce e alla sua risurrezione». Il logo riprende le parole del motto collegandole con il Volto della sindone. L'elaborazione definitiva è stata curata gratuitamente dall'Agenzia Testa su proposte degli studenti dell'Accademia Albertina di Belle Arti e dei giovani impegnati nella pastorale giovanile della diocesi. Il sito www.sindone.org, rinnovato per l'occasione, consente anche di prenotare la visita. La visita, come per le passate occasioni, è totalmente gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria.

L'ostensione della Sindone si incorecerà con le celebrazioni per il bicentenario di don Bosco, cominciato nell'agosto di quest'anno e che si chiuderà il 16 agosto 2015,  e, dunque, con una attenzione particolare che l'arcidiocesi darà ai giovani (informazioni su www.donboscoitalia.it).
Oltre che ai giovani una particolare cura sarà dedicata ai malati che saranno accolti negli ospedali «Maria Adelaide» e «Cottolengo», molto vicini al Duomo, e dove saranno allestiti 70 posti letto organizzati sul modello degli accueil di Lourdes. Altri posti di accoglienza per permanenze brevi (in giornata) sono previsti presso i locali del Sermig, a Borgo Dora, poco distante dalla cattedrale.
Si ripeterà anche, come per le scorse ostensioni, il servizio di confessioni nelle principali lingue.  E saranno "reclutate" le cosiddette «giacchette viola», gli oltre 3.500 volontari che si alterneranno nei servizi di accoglienza nell'area del Duomo, dall'ingresso al percorso nei Giardini Reali fino al locale per le confessioni e al bookshop, in piazza Castello.
Lo sforzo organizzativo non è, però, solo a carico dell'arcidiocesi. Il Comitato organizzatore di Sindone 2015 è, infatti, costituito da 8 soggetti: oltre alla diocesi, la Città di Torino, la Regione Piemonte, le fondazioni bancarie Compagnia di San Paolo e Crt, la Direzione regionale dei Beni culturali e artistici, i Salesiani di don Bosco. Aderisce anche la Provincia di Torino.

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