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martedì 15 ottobre 2024
 
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Siria, la guerra sulla pelle dei bambini

14/03/2015  In Medio Oriente, quasi 14 milioni di bambini soffrono per la guerra nata in Siria ed allargatasi all'Iraq. La ricerca dell'Unicef.

Bambini siriani (Reuters).
Bambini siriani (Reuters).

Come in tutte le guerre contemporanee, i più colpiti sono i civil disarmati, non i combattenti. Secondo le rilevazioni dell'Onu, peraltro ferme ai primi del 2014, circa il 10% dei caduti in questi quattro anni sono state donne.

Il prezzo più atroce alla guerra tra i fedelissimi del dittatore Bashar al-Assad, i jihadisti dell'Isis e i ribelli del Libero esercito siriano, però, lo stanno pagando i bambini. E non solo quelli siriani. Secondo l'Unicef, in tutta la regione soffrono a causa di questo conflitto (peraltro ormai allargato asnche all'Iraq) circa 14 milioni di minori. Quasi 6 milioni sono i bambini siriani direttamente coinvolti, 2 milioni dei qualil sono bloccati nelle aree del Paese di fatto ormai irraggiungibili anche da un minimo intervento umanitario. Circa 2,6 milioni di bambini siriani ormai non vanno più a scuola.

Poi ci sono altri 2 milioni di bambini siriani che vivono all'estero nei campi profughi costruiti in Libano, Turchia, Giordania e altri Paesi. La loro difficoltà si rispecchia in quella dei loro coetanei di quegli stessi Paesi: l'Unicef calcola che per 3,6 milioni di bambini, l'accoglienza dei profughi da parte dei loro Paesi si è tramutata in un ulteriore impoverimento delle condizioni di vita, già difficili anche prima.

Infine, ci sono anche quasi 3 milioni di bambini iracheni che, a causa dell'avanzata dell'Isis, vivono la stessa situazione dei bambini siriani: sono diventati profughi, per la maggior parte in Kurdistan; oppure sono costretti a vivere nelle aree controllate dai jihadisti dell'Isis o in quelle in cui si svolgono i combattimenti.

Questa è oggi la guerra.

 

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Quattro anni di conflitto, il calvario dei profughi siriani
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