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sabato 22 marzo 2025
 
 

Sondaggi elettorali: il Centro Destra in vantaggio di 18 punti. In calo l'affluenza

09/09/2022  L'ultima fotografia sul peso dei partiti, scattata dall'Istituto Demopolis, attribuisce a Fratelli d’Italia il 25%, oltre 2 punti e mezzo di vantaggio sul Partito Democratico, posizionato al 22,4%. La Lega avrebbe il 13,5%, il Movimento 5 Stelle il 12,8%. Quasi appaiate risultano la lista Azione-Italia Viva al 7% e Forza Italia al 6,9%; Sinistra-Verdi si attestano al 3,5%, Italexit al 3%.

A poco più di 2 settimane dalle Politiche del 25 settembre, il Centro Destra, trainato da Giorgia Meloni, otterrebbe il 46,5% dei consensi, con una possibile oscillazione tra il 44% ed il 49%. Staccata di quasi 18 punti risulta la coalizione di Centro Sinistra, attestata per il momento al 29%. Il M5S, in crescita, si posizionerebbe al 12,8%, il Terzo Polo di Calenda al 7%”. 

   È l’ultima fotografia sul peso dei partiti scattata dall’Istituto Demopolis, prima del black out elettorale previsto dalla legge.

   L’Istituto diretto da Pietro Vento ha realizzato una simulazione sull’attribuzione dei 400 seggi a Montecitorio. La coalizione di Centro Destra – secondo i dati Demopolis - otterrebbe alla Camera un’ampia maggioranza, conquistando 246 deputati (con una forbice tra 234 e 258). Il Centro Sinistra si fermerebbe a poco più di 90 seggi; 34 deputati andrebbero al Movimento 5 Stelle, 18 al Terzo Polo, 8 ad Italexit (nel caso di raggiungimento della soglia del 3%), 2 a SVP.

   Analizzando il consenso alle forze politiche a 18 giorni dal voto, Fratelli d’Italia sarebbe primo partito con il 25% (con una forbice tra il 22% e il 28%): oltre 2 punti e mezzo di vantaggio sul Partito Democratico di Letta, posizionato al 22,4%. La Lega di Salvini avrebbe il 13,5%, il Movimento 5 Stelle di Conte il 12,8%. Quasi appaiate risultano la lista Azione-Italia Viva al 7% e Forza Italia al 6,9%; Sinistra-Verdi si attestano al 3,5%, Italexit al 3%. Mentre iniziano i giorni decisivi della campagna elettorale ed oltre un quinto di elettori si dichiara ancora indeciso, avrebbero per il momento tra il 3 e l’1,4 per cento +Europa, Impegno Civico, Noi Moderati e Unione Popolare.

   «A poco più di 2 settimane dal voto – spiega Vento – il consenso resta ancora mobile: tra quanti immaginano di recarsi alle urne, il 67% ha già un orientamento preciso; il 12% esprime un’intenzione di voto, ammettendo però che potrebbe cambiare idea nei prossimi giorni. Il 21% degli elettori è ancora indeciso sulla scelta da compiere». 

   L’affluenza stimata oggi da Demopolis è del 68%, in calo di 5 punti: voterebbero di fatto 2 milioni e mezzo di italiani in meno rispetto alle Politiche del 2018. 

Nota informativa: l’indagine è stata effettuata dall’Istituto Demopolis dal 5 al 7 settembre 2022 su un campione nazionale di 3.000 intervistati, statisticamente rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per aree geografiche di residenza, genere e fascia di età. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento del Barometro Politico Demopolis per il programma Otto e Mezzo a cura di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Approfondimenti e metodologia su: www.demopolis.it

 

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