L’equinozio d’autunno rappresenta inoltre un momento di transizione, la sua funzione è quella di abituarci e di accompagnarci verso l’inverno con il vantaggio che… si dorme un’ora in più! E a breve ci sarà da rimettere indietro l'orologio per l'ora legale.
Studi recenti hanno dimostrato che la regolazione dell'orologio biologico in autunno crea molti meno problemi rispetto all’estate, grazie alla concessione di un'ora di sonno ulteriore, una vera benedizione per chi ama dormire a lungo.
“Ma, attenzione, è un’affermazione falsa pensare che un’ora in più o in meno non faccia differenza” dichiara Verena Senn, neuroscienziata, ricercatrice e responsabile della task force sul sonno del team R&D di Emma the Sleep company: “Diversi studi scientifici (fonte: Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Ferrara), per esempio, hanno esaminato la frequenza degli attacchi cardiaci il giorno dopo il cambio dell’ora e tutti hanno evidenziato un aumento significativo, in particolare durante il cambio dell’ora in primavera quando si dorme 1 ora in meno, non succede invece per il passaggio all’ora invernale. Questo “cambio” è certamente meno traumatico, ma comporta comunque una variazione del nostro ritmo del sonno e di conseguenza il nostro orologio biologico finisce per confondersi. Durante il sonno, il corpo si rigenera e se non dormiamo a sufficienza, perdiamo la concentrazione, ci stanchiamo più velocemente e siamo di cattivo umore.
L’orologio biologico si basa sulla posizione del sole: non appena il sole tramonta il corpo produce melatonina, che viene poi inibita all’alba. In inverno, i raggi del sole colpiscono la terra con un angolo più piatto, rendendo la luce meno intensa. Inoltre, il sole tramonta prima. Queste variazioni possono portare ad un'alta concentrazione di melatonina anche durante il giorno pertanto, può capitare, di sentirsi più stanchi e di malumore.
Ecco qualche trucco per affrontare l’autunno e abituare l'orologio biologico al cambio d’ora: è consigliabile anticipare l’ora di andare a dormire, prima del cambio. Se non si riesce a dormire perché non si è abbastanza stanchi, si potrebbe ricorrere all’esercizio fisico o a una tisana. È buona abitudine inoltre, arieggiare la camera da letto prima di andare a dormire, per evitare l’accumulo di aria viziata.
L’autunno è la stagione ideale prendersi del tempo per se stessi. Le pause sono importanti per ricaricare le energie. Sì a massaggi rilassanti, bagni caldi, tè verde, alimenti di stagione (castagne, zucche, uva, cavoli, barbabietole, ecc). E’ molto utile fare attività fisica per scaricare lo stress emotivo e, perché no, qualche minuto di meditazione aiuterà a rilassarsi per sentirsi meglio.