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sabato 26 aprile 2025
 
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Sostegno ai lavoratori anziani: come funziona in Europa

25/11/2014  Mosca bianca nel panorama italiano, le iniziative sviluppate dalla Provincia Autonoma di Trento a sostegno dei lavoratori anziani trovano al contrario molti punti di riferimento non appena si lasciano i confini della Penisola. In molti Stati europei infatti gli over 45 sono ormai diventati uno specifico target per le politiche dell’invecchiamento attivo. Su e giù per il continente, molti sono gli spunti che si riescono a scovare.

Germania

Il governo federale ha introdotto politiche di incentivazione fiscale e retributiva che prevedono integrazioni al reddito per i lavoratori anziani, che vengono inoltre fatti oggetto di percorsi di formazione professionale, per le figure lavorative scarsamente qualificate. Previste inoltre cumulabilità dei redditi e flessibilità dell’orario di lavoro.

Olanda

Filo conduttore degli interventi, la larga concertazione tra istituzioni e parti sociali. Le misure tendono a disincentivare o limitare il ricorso al pensionamento anticipato e a migliorare la formazione professionale dei lavoratori adulti in modo da ridurre il rischio di disoccupazione tecnologica o di replacement con lavoratori più giovani.

Regno Unito

All’interno del DWP (Dipartimento del Lavoro e delle Pensioni) è operativa una struttura specifica – la “Extending Working Life Division” – che analizza e definisce le proposte per una gestione efficace del fine lavoro o del prolungamento delle carriere professionali. Le statistiche infatti testimoniano un rapido e progressivo invecchiamento della forza lavoro.

Francia

La questione dell’invecchiamento attivo è promossa in Francia sia a livello della cultura sia dell’organizzazione aziendale, con interventi normativi ad hoc che obbligano le aziende con più di 50 dipendenti a sviluppare le proprie politiche di sostegno alla base occupazionale degli ultracinquantenni, puntando a trasferire a loro le competenze delle nuove generazioni. Esistono inoltre misure ed interventi specifici, tra i quali il contratto di professionalizzazione, una formazione di prossimità all’assunzione, contratti specifici a tempo determinato, promossi in particolare dal sistema dei servizi pubblici per l’impiego, gestito da Pole Emploi.

Spagna

Le aziende del regno iberico possono contare su sgravi contributivi in caso di assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori anziani. Nell’ambito degli interventi per il miglioramento dei servizi pubblici per l’impiego, è stato approvato il “Piano Straordinario di Misure di Orientamento, Formazione Professionale e Inserimento lavorativo”, che contempla, tra le altre, misure di sostegno alla promozione del lavoro autonomo per gli over 45 attraverso un programma che prevede aiuti per l’avvio d’impresa, sovvenzioni finanziarie per prestiti e per la formazione e azioni di assistenza tecnica.

Svezia

Il Paese scandinavo è un modello assoluto sul fronte delle politiche attive del mercato del lavoro che sono state realizzate insieme allo sviluppo del sistema di welfare. Gli interventi sono finalizzati allo sviluppo generale del mercato del lavoro e all’aggiornamento delle competenze della forza lavoro al fine di raggiungere la piena occupazione nel Paese.

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Con il “Progettone”, in Trentino la lotta alla disoccupazione “anziana”
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