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sabato 21 giugno 2025
 
Cinema in Tv
 

Soul è un nuovo capolavoro? L'opinione di due testate cattoliche

31/12/2020  Non è ai livelli di Inside Out, ma comunque il nuovo film della Disney/Pixar è un prodotto di qualità, anche se rischia di perdere per strada il pubblico dei più piccoli. Ecco perché nelle recensioni di "Avvenire" e di "Cinematografo.it". Su Famiglia Cristiana in edicola, l'intervista al regista Peter Docter

Soul, il nuovo film della Disney/Pixar che a causa della chiusura delle sale è sbarcato direttamente sulla piattaforma Disney+, è un nuovo capolavoro? Sicuramente è un ottimo film pieno di spunti di riflessione, ma almeno secondo l'opinione di due autorevoli testate cattoliche non raggiunge il livello di Inside Out

Scrive Stefania Garassini su Avvenire: «Ambizioso, visivamente perfetto – davvero un peccato non poterlo vedere nelle sale –, Soul, nuovo film della Pixar trasmesso dal 25 dicembre in streaming su DisneyPlus, è ambientato in un mondo ultraterreno e affronta quesiti metafisici, senza paura di azzardare risposte, cosa che ormai il cinema fa molto di rado, meno che mai quello di animazione».

La storia del jazzista afroamericano Joe Gardner, che cade in un tombino proprio quando ha l'occasione attesa da una vita, finendo in una sorta di limbo, secondo Avvenire «pone domande epocali: che senso ha la vita? Che cosa dà significato ai giorni che passano? Così facendo accetta di perdere per strada il pubblico dei più piccoli – ed è l’appunto che molti stanno muovendo al film - ma ci regala una vicenda poetica con spunti di riflessione di rara profondità».

«Meno originale e sorprendente dei precedenti, con lo spunto à la Paradiso può attendere che in corso d’opera si mixa con le derive comiche di prodotti stile Vice versa (con le due anime che qui finiscono una nel corpo di Joe, l’altra, quella di Joe, in un gatto vagamente obeso),», aggiunge Valerio Sammarco di Cinematografo.it, «il film – al quale si perdona qualche leggerezza di scrittura non fondamentale (chi lo paga, e come, quel taxi preso in tutta furia?…) – riesce tuttavia ad inscriversi in un discorso più ampio, più arioso, che da sempre contraddistingue l’opera della Pixar e che, nel caso specifico, sembra diretta derivazione di quel capolavoro che era Inside Out».

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