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giovedì 10 ottobre 2024
 
sport e giovani
 

Sport power, il progetto che combatte la povertà educativa con la "peer education"

30/09/2023  Compie un anno il progetto promosso da Sport senza frontiere Onlus che propone percorsi formativi a giovani fra i 13 e i 17 anni per diventare Sport Agent di ragazzini più piccoli in condizione di disagio socio-economico, seguendoli in programmi a vocazione sportiva

Essere protagonisti della propria crescita aiutando gli altri, i più piccoli, a crescere. E' questa la filosofia alla base di Sport power - progetto di valorizzazione dei giovani attraverso lo sport - che ha appena compiuto il suo primo anno di attività. Selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e sostenuto da Enel Cuore, il progetto è partito a settembre del 2022 e ruota attorno al concetto di leadership positiva e protagonismo giovanile.

Sport power prende origine da azioni pensate su misura per adolescenti attraverso la promozione dei cosiddetti Sport Agents, ovvero giovani tra i 13 e i 17 anni che propongono valori e modelli positivi di crescita a bambini più piccoli (6-12 anni) ai quali vengono affiancati. Il progetto, della durata di 36 mesi, è nato nell'ambito di Sport Senza Frontiere (SSF) - Onlus fondata nel 2011 per contrastare disuguaglianze e povertà educativa minorile - e, seguendo il modello dell'associazione, valorizza attitudini, talenti e capacità delle ragazze e dei ragazzi coinvolti, partendo dall’idea di peer education attiva.

«Il primo passo», spiega Valentina Testa, responsabile di progetto SSF, «è stato individuare minori in condizioni di disagio a cui proporre il progetto. Ne abbiamo selezionati 120 e reclutato, a seguire, giovani potenziali Sport Agents. Questi sono stati inseriti in un percorso di formazione a partire da febbraio 2023 nelle 4 città di progetto: Roma, Napoli, Bari e Domusnovas. In tutto sono 50 sparsi nelle varie città. Il corso ruota attorno al concetto di peer education, alla comunicazione efficace, il volontariato e la responsabilità sociale, la conoscenza e la valorizzazione del proprio territorio, le tecniche di animazione per i più piccoli. Gli Sport Agents sono seguiti dal tutor attivatore di comunità e dallo psicologo, figure presenti in ogni città, e partecipano a un incontro mensile di formazione e scambio di esperienze».

Grazie al percorso formativo, che durerà fino a giugno 2025, gli Sport Agent sono messi in grado di aiutare le equipe che si occupano di minori in condizioni di svantaggio socioeconomico e li seguono in programmi socioeducativi a vocazione sportiva. A Roma, 5 dei 18 Sport Agent sono giovani rifugiati ucraini giunti in Italia durante l’estate del 2022. Dal 2022 SSF si fa carico dell’inserimento di ragazzi provenienti da contesti critici come Ucraina, Siria e vari Paesi africani, inserendoli all’interno del tessuto socio-culturale e sportivo della città di Roma.

E a marzo del 2024 parte il tour dell’SSF Van, che funzionerà come palestra mobile per facilitare l’attività sportiva in spazi pubblici non attrezzati e per effettuare mini screening pediatrici grazie alla presenza di personale sanitario qualificato. Il tour toccherà Roma, Napoli, Domusnovas e Bari, nei mesi primaverili del 2024 e 2025. Informazioni: www.sportsenzafrontiere.it

 
 
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