VERO... Il respiro corretto passa dal naso.
Vero. Filtrando l’aria inspirata e ripulendola da virus, batteri, polveri e sostanze inquinanti, il naso favorisce la salute delle prime vie aeree: non a caso, chi respira prevalentemente con la bocca ha una maggiore predisposizione a sviluppare faringiti, tonsilliti e altre infiammazioni.
Esistono persone che non sopportano gli odori.
Vero. Alcuni soffrono di iperosmia, ovvero percepiscono i normali stimoli olfattivi con un’intensità tale da risultare molesti. Questa condizione può insorgere durante la gravidanza oppure dipendere da patologie a carico del sistema nervoso centrale o della tiroide, ma – soprattutto quando si accompagna a orticaria e problemi respiratori – potrebbe rientrare nel quadro di una malattia più complessa ma rara, la sensibilità chimica multipla, caratterizzata proprio dall’intolleranza a diverse sostanze.
Alcuni spray nasali possono essere dannosi.
Vero. Alla lunga questi farmaci possono scatenare una vera e propria patologia, la rinite medicamentosa, dove il naso “funziona” bene solamente dopo la somministrazione del principio attivo, che nel frattempo riduce la sua efficacia e dunque richiede dosi più frequenti e massicce. Innocui sono invece gli spray a base di soluzioni fisiologiche, utili per i lavaggi nasali, e quelli cortisonici utilizzati nelle riniti allergiche e vasomotorie.
I sapori dipendono anche dal naso.
Vero. È piuttosto comune perdere il senso del gusto durante un raffreddore molto forte: ciò è dovuto al fatto che le molecole volatili di bevande e alimenti non riescono a raggiungere la parte posteriore del naso, dove normalmente contribuiscono alla percezione del sapore in tutta la sua complessità.
... O FALSO?
Chi non è allergico da bambino non lo sarà nemmeno da adulto.
Falso. Dai genitori si eredita la predisposizione verso alcune patologie o disturbi, ma è solamente lo stile di vita a determinarne l’insorgenza. Ciò significa che è possibile sviluppare allergie anche nel tempo, magari in seguito a un cambio di ambiente o al contatto con una determinata sostanza, naturalmente “avversa” al patrimonio genetico ma prima assente dalla propria vita.
A parte nei traumi, le malattie nasali non causano dolore.
Falso. La sofferenza a carico del volto è tipica delle sinusiti acute e croniche, con differenze di localizzazione a seconda della zona interessata: l’infezione dei seni mascellari può causare dolore ai denti, alle gengive e sotto gli occhi; quella dei seni etmoidali, situati vicino alla radice del naso, provoca una dolenza più profonda, localizzata tra gli occhi; quella ai seni frontali è caratterizzata da dolore dietro gli occhi, sulla fronte e sulle tempie.
Solo le strutture interne possono ammalarsi.
Falso. Può accadere anche alla pelle che riveste il naso, dove possono manifestarsi i classici problemi del resto del viso, come rosacea, acne e altre patologie dermatologiche. Tipico della piramide nasale è il rinofima, una deformazione progressiva che rende il naso bernoccoluto (caratteristico dell’uomo di età superiore ai 60 anni) e, nelle forme più avanzate, può determinare anche ostruzione nasale.
Il naso è sempre umido.
Falso. In alcuni casi, può perdere la naturale umidità e trasformarsi in un ambiente secco. Le cause sono molteplici: riscaldamento eccessivo, fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico o fisiologico invecchiamento del naso, dove si verifica una progressiva atrofia delle strutture che secernono il muco.