Staino, l'ateo con la matita che ammira Papa Francesco

"Sono presidente dell'associazione degli atei italiani, ma papa Francesco è la figura più interessante apparsa all'orizzonte negli ultimi tempi". Parola di Sergio Staino, uno dei più conosciuti e apprezzati disegnatori satirici italiani. Staino ha espresso la sua ammirazione per papa Francesco all'anteprima della mostra Satira & Sogni, aperta dal 6 maggio al 23 agosto 2015 al MACRO Testaccio di Roma, negli spazi della Pelanda.
Curata da Maurizio Boldrini e Claudio Caprara, promossa dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo - Sovrintendeza Capitolina ai Beni Culturali di Roma, la  mostra ripercorre i passaggi decisivi dei 35 anni di lavoro artistico di Sergio Staino. Ci sono naturalmente le  tavole con Bobo, il personaggio autocaricaturale che lo ha reso celebre, le strisce disegnate per Linus e per l'Unità, i due grandi e variopinti fondali disegnati per le due edizioni del Premio Tenco del 2006 e 2007. Sono presenti anche diverse opere realizzate con gli acquerelli digitali, usati  da Staino da quando la vista gli si è fortemente indebolita. "Ho avuto la fortuna di nascere in un'epoca di grandi innovazioni tecnologiche che mi permettono di continuare a disegnare , se fossi nato solo 20 anni anni prima ora sarei seduto su una panchina ai giardinetti con Bersani", scherza Staino.  A chi gli chiede un parere sul dibattito interno al Pd, risponde:  "Nel partito mi colloco fra la padella e la brace".
Sulla libertà di satira dice: "Con la matita si può fare quello che si vuole, ma Charlie Hebdo faceva della brutta satira".  Poi, ecco i complimenti per Famiglia Cristiana: "E' un bel giornale e don Sciortino è forte. Mi piacerebbe disegnare per il suo giornale".
SERGIO STAINO:  Satira & Sogni
dal 6 al 23 agosto 2015 a La Pelanda - CEntro di Produzione Culturale
organizzazione curata da Zètema Progetto Cultura