Un nuovo attacco terroristico ha colpito Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso. Nella serata di domenica 13 agosto un commando di uomini armati ha aperto il fuoco sui clienti del ristorante Aziz Istanbul, che si affaccia sulla centrale e animata Kwame Nkrumah Avenue. L’attacco ha provocato 18 morti e una decina di feriti. Il successivo intervento delle forze di sicurezza ha annientato due uomini del commando terrorista dopo una lunga sparatoria.
Il ristorante e il vicino Hotel Bavaria sono di solito frequentati da stranieri. Fra le vittime ci sarebbero un uomo di nazionalità turca e un francese. La procura anti terrorismo di Parigi ha aperto un’inchiesta.
L’attacco non è stato rivendicato, ma le modalità dell’assalto fanno pensare a un'azione dei gruppi jihadisti che in passato hanno già colpito il piccolo stato africano. In particolare, ci sono molte analogie con l’attacco del 15 gennaio 2016 contro il Caffè ristorante Cappuccino, che si trova a poche centinaia di metri dal luogo della strage di ieri sera. Allora si contarono 30 morti e 71 feriti. L’attacco fu rivendicato da Al-Qaida per il Maghreb Islamico (AQMI), l’organizzazione terroristica attiva in questa regione dell’Africa sub sahariana. Ma nel nord del Burkina Faso sarebbe attivo anche un altro gruppo jihadista chiamato Ansarul Islam (Difensori dell’Islam), guidato dall’imam radicale Ibrahim Malam Dicko.
Il Burkina Faso è sotto attacco dai primi mesi del 2015, quando l’AQMI ha cominciato a prendere di mira soprattutto il nord del paese, nella zona di frontiera con il Mali e il Niger. I terroristi hanno colpito le postazioni militari dell’esercito burkinabé più volte. Nell’ottobre del 2016 furono uccisi 2 civili e 4 militari, nel dicembre 2016 un attacco a Nassoumbou provocò la morte di 12 militari. Quest’anno ci sono stati altri attacchi minori nel nord del Burkina Faso tra febbraio e marzo, quando Ouagadougou ospita Fespaco, il festival panafricano del cinema e della televisione.
Il presidente del Burkina Faso, Roch Kabore, ha condannato “l’attentato ignobile” e ha promesso che la nazione “opporrà una resistenza senza concessioni al terrorismo e ai nemici del progresso”. Tuttavia resta forte la preoccupazione per la facilità con la quale i terroristi riescono a colpire nel cuore della capitale. Il governo francese e l’ambasciata degli Stati Uniti hanno raccomandato di evitare la zona dei ristoranti di Ouagadougou.