Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
lunedì 07 ottobre 2024
 
 

Stranieri, imprese a prova di crisi

13/04/2012  Sono più giovani e dinamiche: dunque resistono meglio in questo travagliatissimo contesto economico-sociale. L’associazione Vocazione Roma ha elaborato i dati della Camera di commercio.

Oltre 5 mila nuovi imprenditori in soli due anni, con tanti under 30. Il numero di imprese guidate da stranieri sul territorio di Roma è cresciuto in due anni del 22.3% (da 24.754 del 2009 a 30.281 del 2011), percentuale in netta controtendenza rispetto alla sostanziale crescita zero fatta registrare dalle aziende condotte da italiani.

Sembrano percepire meno la crisi queste imprese passate al setaccio dall’associazione “Vocazione Roma”, che ha presentato un'elaborazione dei dati forniti dalla Camera di Commercio della capitale. Un altro dato che colpisce è che gli imprenditori stranieri sono più giovani rispetto agli italiani: tra gli stranieri, i titolari d’impresa under 30 sono 3.346 (2011), ossia l’11% del totale, mentre gli italiani titolari under 30 rappresentano solo il 5,4%. Dati che ben si accordano a una vera e propria esplosione demografica: gli stranieri residenti nella provincia di Roma sono 442.818 (gennaio 2011) , ossia circa il 10% degli stranieri residenti in Italia. 

Mentre inizialmente l’occupazione degli stranieri era quasi esclusivamente nel lavoro dipendente, ora la popolazione straniera sceglie sempre più l’attività imprenditoriale. Rumeni, bengalesi e cinesi sono i più attivi in questa direzione, seguiti da marocchini ed egiziani.  Rispetto al 31 dicembre del 2002 la comunità̀ rumena ha registrato una vera e propria impennata aumentando la sua presenza del 766,6%, soprattutto grazie all’ingresso della Romania nell’Unione europea che ha favorito i trasferimenti in Italia da parte di una comunità̀ già particolarmente presente (rappresentavano il 12,4% degli stranieri residenti nell’area). Anche le altre comunità̀ principali hanno visto aumentare la loro presenza, in particolare quella cinese e quella del Bangladesh: la prima è più̀ che triplicata, mentre la seconda più̀ che raddoppiata.  

Tra le idee lanciate da “Vocazione Roma”, quella di un'Expo permanente dell'imprenditoria straniera,
una sorta di centro da destinare alla  comunità internazionale di investitori, ovvero allo staff di ambasciate, agenzie di attrazione di investimenti e di marketing territoriale provenienti da tutto il mondo.

I vostri commenti
1

Stai visualizzando  dei 1 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo