Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
giovedì 19 settembre 2024
 
 

Strega, Avallone contro Sorrentino

10/06/2010  Designata la cinquina dei finalisti del più prestigioso premio letterario italiano.

Sarà un po' come il finale di campionato, con Roma e Inter divise da pochi punti a contendersi fino all'ultimo respiro lo scudetto. Non capita di frequente che i finalisti del Premio Strega - il più importante premio letterario italiano - siano racchiusi in una manciata di voti, separati da poche lunghezze. Segno che, dopo tante polemiche, la competizione è tornata ad essere effettiva, reale, al di là degli accordi fra case editrici?

A ottenere più voti i due nomi più accreditati per la vittoria finale: la giovane ed esordiente Silvia Avallone, con Acciaio (Rizzoli), e l'acclamato regista e ora romanziere Paolo Sorrentino, con Hanno tutti ragione (Feltrinelli): 62 voti per la prima, 55 per il secondo. Antonio Pennacchi, con Canale Mussolini, è però a un solo voto dal regista-scrittore: la Mondadori, per la quale pubblica, si è tuttavia aggiudicata (come gruppo) le ultime tre edizioni (Ammaniti, Giordano e Scarpa) e pare improbabile, per le logiche sottese al premio, che l'astinenza delle altre verrà prolungata.

Ed eccoci agli ultimi due nomi: Matteo Nucci, con Sono comuni le cose degli amici (Ponte alle grezie), anche lui per nulla lontano: 50 voti. Infine Lorenzo Pavolini con Accanto alla tigre (Fandango): 45 voti. 

Insomma, sono tutti lì, e forse ci sarà battaglia vera, questa volta. Anche se ci pare difficile che lo Strega sfugga a uno fra la Avallone e Sorrentino. Per premiare i rispettivi editori, ma forse anche per la forza e la novità dei loro libri. Il primo luglio l'ardua sentenza.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo