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domenica 09 febbraio 2025
 
l'elezione
 

Studioso di lingue semitiche e scritti apocrifi: Sabino Chialà è il nuovo priore di Bose

31/01/2022  Il religioso, pugliese, ha 53 anni. Succede a Luciano Manicardi alla guida della comunità monastica fondata da Enzo Bianchi

Ha 53 anni. È studioso di lingue semitiche, in particolare ebraico e siriaco. Ed è esperto di apocrifi. Da domenica 30 gennaio 2022 Sabino Chialà, nato a Locorotondo, in provincia di Bari, il marzo 1968 è il nuovo priore della Comunità di Bose (Biella).  Succede a Luciano Manicardi. Come rende noto il sito ufficiale di Bose, «i fratelli e le sorelle professi della Comunità, riuniti per il Consiglio generale annuale – alla presenza del garante esterno, monsignor Erik Varden, vescovo di Trondheim e già abate trappista di Mount Saint Bernard, e del Delegato pontificio padre Amedeo Cencini – hanno proceduto all’elezione del nuovo priore secondo quanto previsto dallo Statuto.La comunità, in grande pace, ringrazia il Signore per la sua fedeltà e chiede a tutti voi di partecipare alla nostra gioia e alla nostra preghiera».

Sabino Chialà, rende noto il sitio Alzo gli occhi verso il cielo,  è studioso di lingue semitiche, in particolare siriaco, e ha completato i suoi studi presso l’Università di Torino e l’Université Catholique de Louvain-la-Neuve. Si è occupato di apocrifi, pubblicando la traduzione commentata del Libro delle Parabole di Enoc (Libro delle Parabole di Enoc. Testo e commento, Paideia, Brescia 1997). Per la tradizione siriaca, si è soffermato in particolare sulla figura di Isacco di Ninive, traducendone in italiano alcuni scritti (in particolare, Discorsi ascetici. Terza collezione, Qiqajon, Bose 2004) di cui ha anche preparato l’edizione critica (Isacco di Ninive. Terza collezione, Peeters, Lovanii 2011) e fornendone alcuni studi introduttivi alla storia e al pensiero (tra cui, Dall’ascesi eremitica alla misericordia infinita. Ricerche su Isacco di Ninive e la sua fortuna, Olschki, Firenze 2002). Si è occupato anche del monachesimo siro-orientale (Abramo di Kashkar e la sua comunità, Qiqajon, Bose 2005) e della storia dell’esegesi siriaca (La perla dai molti riflessi. La lettura della Scrittura nei padri siriaci, Qiqajon, Bose 2014). Ha anche pubblicato, in collaborazione con Ignazio De Francesco, una raccolta commentata di detti islamici di Gesù (I detti islamici di Gesù, Valla – Mondadori, Milano 2009). 

E’ autore di un centinaio di pubblicazioni a carattere scientifico o di alta divulgazione. È accademico dell’Accademia Ambrosiana di Milano ed è stato presidente di «Syriaca»,  associazione di studi siriaci in Italia; dal 2014 è anche membro cattolico della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa, onclude il sito Alzo gli occhi verso il cielo..

 

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