Sessant'anni fa, il Concilio Vaticano II: l’evento che cambiò il modo di pregare, di vivere e testimoniare il Vangelo. A Sulla Via di Damasco, domenica 9 ottobre, ore 7.30, su Rai3 una ricostruzione di quello che è stato uno spartiacque nella storia della Chiesa e che segnò il richiamo, per tutti, “nessuno escluso”, a un cambiamento radicale di vita e di pensiero.
Eva Crosetta ne parla con Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, giornale cattolico nato per declinare il Concilio nella cultura e nell’informazione. Ma perché l’idea di un Concilio? Cosa può suggerire ancora quell’evento, per affrontare le crisi di questo tempo? Quale sarà la Chiesa del futuro? Sono solamente alcune delle domande che animeranno il programma di Vito Sidoti, a cui risponderanno Alberto Melloni, storico delle religioni, e Giovanni Svidercoschi, giornalista, decano dei vaticanisti. Ad arricchire la discussione, anche un ricordo dell’allora segretario particolare di Giovanni XXIII, Loris Capovilla, che in un’intervista d’archivio racconta come il “Papa buono” gli spiegò la sua idea di un sinodo di dimensione globale.
«Il Concilio ha ridato forza all’idea della comunità», così spiega Tarquinio, «in un tempo che è segnato da individualismo e solitudine. La comunità è il nuovo impegno dei cristiani per il tempo che viene».
LA regia della trasmssione è di Alessandro Rosati.