Vi arriva pellegrino, il cuore piagato dalla tragedia di Lampedusa. Venerdì 4 ottobre Jorge Mario Bergoglio va ad Assisi. Un appuntamento importante, reso storico dal fatto che il protagonista è il primo Pontefice ad aver osato chiamarsi con il nome "impossibile" di Francesco. L'agenda è ricca di impegni. Il Papa arriva in
elicottero attorno alle 7.45 nel campo sportivo dell’Istituto Serafico,
un'eccellenza nella carità, che accoglie giovani disabili. Dopo averli incontrati, Bergoglio si sposta nella chiesa di San Damiano, luogo della conversione del giovane rampollo borghese, nel
quale il santo ascoltò la voce del Crocifisso.
Da qui per il
Pontefice un appuntamento significativo e senza precedenti: la visita,
nella sede arcivescovile di Assisi, della stanza della "spoliazione" che
ricorda il gesto clamoroso del giovane Francesco davanti al padre
Pietro di Bernardone, dove il Papa incontra alcuni poveri assistiti
dalla Caritas, prima di entrare nella Chiesa di Santa Maria Maggiore
annessa al vescovado. Quindi alle 11.00 la Messa nella piazza della
Basilica di San Francesco, dopo la venerazione delle spoglie del Santo
lì' custodite. Al termine, l’accensione della lampada votiva con l’olio
quest’anno offerto dalla Regione Umbria, e poi il pranzo presso il
Centro di prima accoglienza della Caritas diocesana nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria degli Angeli.
Nel pomeriggio,
intorno alle 14.30, la visita privata del Papa all’Eremo delle
Carceri, luogo in cui san Francesco d'Assisi e i suoi seguaci si
ritiravano per pregare e meditare, poi l’incontro alla cattedrale di San
Rufino con le rappresentanze di tutta la diocesi, che sta
svolgendo il suo sinodo. A seguire, una visita privata alle Clarisse
nella Basilica di Santa Chiara. Alle 17.30, dopo una preghiera
silenziosa alla Porziuncola, cuore pulsante della spiritualità
francescana, il Papa incontra i giovani nella piazza
antistante la Basilica di Santa Maria degli Angeli. Ne sono attesi 12 mila, provenienti da tutta l'Umbria. Prima di
ripartire, il passaggio al suggestivo Santuario di Rivotorto per
visitare il "tugurio" dove san Francesco e i suoi primi compagni
cominciarono a vivere il radicalismo cristiano. Il rientro in
Vaticano è previsto
alle 20.00.