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mercoledì 11 settembre 2024
 
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Suor Cristina sfonda negli Usa

08/05/2014  La religiosa in gara nel talent-show di Raidue "The Voice of Italy" conquista la prima pagina del New York Times che racconta la sua storia e si chiede se è un fenomeno dovuto «all'effetto Francesco, il risultato del primo anno del pontificato del Papa»

Il rapper J-AX non ha dubbi: «È paradossale», ha detto, «che oggi il personaggio più trasgressivo della televisione italiana sia una suora di 25 anni». Si tratta di suor Cristina Scuccia, la religiosa divenuta personaggio e fenomeno internazionale che mercoledì sera si è esibita live sul palco di The Voice con Flashdance...what a feeling. Risultato? Promossa, ovviamente, insieme a Valerio Jovine, Dylan Magon e Carolina Russi. L’obiettivo è arrivare alla finale di giugno e, magari, convertire il suocoach, J-Ax appunto. Ci riuscirà? Se l’è chiesto il New York Times che mercoledì ha pubblicato in prima pagina, taglio centrale, un servizio del suo corrispondente da Roma Jim Yardley sul nuovo fenomeno musicale italiano, che con l'esibizione sulle note di No One di Alicia Keys ha sbancato sul web totalizzando la bellezza di quasi 50 milioni di visualizzazioni.

Il prestigioso quotidiano americano si è chiesto anche se la religiosa non sia  frutto «dell'effetto Francesco, il risultato del primo anno del pontificato del papa». Il giornalista ha raccontato la storia di Suor Cristina, partita da una scuola di recitazione promossa dalle suore: «Gli studenti sono selezionati per esibirsi davanti al Papa in piazza San Pietro, ma durante le prove la donna si frattura una caviglia. Cristina Scuccia non può cantare, ma decide di diventare suora. Va in Brasile ad aiutare i bambini poveri e poi torna in Italia in un convento a Milano. Ma lei è ancora una cantante di talento e vince il concorso di canto cristiano. Poi si aggiudica l'audizione il 19 marzo per partecipare alla versione italiana di The Voice. Lì, in abito da suora, con la folla in piedi ad applaudirla e il giudice rap tatuato in lacrime, intona No One di Alicia Keys e su Internet il video diventa virale. Molte riviste di gossip l'hanno sbattuta in copertina con ampi articoli».

La storia di suor Cristina «sembra quella di Ms. Keys e Whoopi Goldberg, star del film Sister Act». Suor Cristina ha vinto un primo round duellando con un concorrente durante sul brano del 1980 di Cyndi Lauper Girls Just Wanna Have Fun. Poi ha cantato Hero di Mariah Carey. La sua successiva prova è prevista questa sera (mercoledì 7 maggio, ndr). Quello che una volta era niente di più che uno spettacolo canoro giudicato mediocre è diventato un fenomeno televisivo in Italia. Ma ora Suor Cristina riuscirà a restare in gara fino alla finale? Riuscirà a convertire il suo coach, il rapper italiano J-Ax, al cattolicesimo? E perchè il suo aspetto ha suscitato una così enorme reazione in Italia e oltre?».

«Per alcuni osservatori - ha scritto ancora il giornale - il successo di Suor Cristina è un “effetto collaterale” del nuovo stile stabilito durante il primo anno di pontificato di Papa Francesco. Se una volta poteva sembrare inappropriato per una suora apparire in uno show», ora «l'effusione e il sostegno del pubblico sono visti come un'ulteriore prova del cosiddetto “Francis effect”»

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