Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 15 settembre 2024
 
THE VOICE
 

Suor Cristina vince. Convince. E prega

06/06/2014  Un Padre Nostro recitato in diretta, al termine della trasmissione. La giovane religiosa siciliana ha voluto festeggiare così la vittoria a The Voice. Eravamo negli studi Rai di Milano. Cronaca di una lunga notte canora, e non solo: le emozioni, la gioia, le reazioni.

Più che The Voice of Italy sarebbe più corretto chiamarlo The Voice of suor Cristina. Senza di lei e il suo coach J-Ax, “Il diavolo e l'acqua santa”, come li hanno chiamati, difficilmente il talent show di Raidue avrebbe decollato riscuotendo tanta attenzione e un'eco mediatica internazionale con numerosi giornalisti stranieri accorsi a Milano per seguire la finalissima. Gli studi Rai di via Mecenate sembrano il Maracanà di Rio quando giocava Pelè: basta che suor Cristina tocchi palla e il pubblico esplode.

La nuova Sister Act italiana ha 25 anni, viene da Ragusa ed è di poche parole. «Ringrazio chi sta lassù», dice appena incassata la vittoria. Poi invita tutti a recitare il Padre Nostro «per ringraziare il mio sposo». Suor Agata, la superiora che la segue come un'ombra, apre le braccia e inizia a pregare. Accanto a lei, la mamma, papà Biagio e il fratello Salvatore arrivati direttamente dalla Sicilia. Ogni volta che la “loro” Cristina canta scattano in piedi e iniziano ad applaudire a ritmo di musica.

Ora per la giovane Orsolina inizia una nuova vita: un contratto di esclusiva con la casa discografica Universal Music e una celebrità da gestire. Lei non ci pensa e a notte fonda, sorridente e rilassata, taglia corto: «Ci penserà la Provvidenza e mi aiuteranno i miei superiori. Non sono sola». Una finale nella finale è quella che si gioca sui social network, in particolare su Twitter. A metà serata arriva il tweet del cardinale Ravasi che cita Cassiodoro: «Se commettiamo ingiustizia, Dio ci lascerà senza musica». E in pochi minuti l'hashtag #cardRavasi, assieme a #SuorCristina e #TheVoiceFinale, diventa un trend.
Ora manca il tweet di papa Francesco, commenta ironico qualcuno. «Magari arrivasse una telefonata», scherza suor Agata. E papà Biagio commenta divertito: «Con tutto quel che ha da fare il Papa, non credo abbia tempo per noi».

J-Ax e suor Cristina. Foto Ansa.
J-Ax e suor Cristina. Foto Ansa.

La serata finale è anche l'occasione per i quattro concorrenti di presentare il loro brano inedito. Suor Cristiana presenta un danzereccio “Lungo la riva” «perché Gesù, nel Vangelo, passava spesso lungo la riva per chiamare i discepoli e predicare», spiega. Su Twitter qualcuno azzarda ed esagera un po': “Sarà il brano dell'estate 2014”. La gara entra nel vivo, il verdetto arriverà dal televoto. Per il team di Noemi c'è una 18enne salentina, Giorgia Pino, che ha una voce vibrante, molto black. La Raffa nazionale risponde con una grande hit di Michael Jackson, Smooth Criminal, che Tommaso Pini interpreta con un po' di fiatone verso la fine. Un agghiacciante Nessun Dorma portato in scena da Giacomo Voli fa rivoltare nella tomba il grande Puccini.


Infine, ecco suor Cristina.
Canta Beatiful that way, della colonna sonora del film La vita è bella ed è passione allo stato puro, energia, grande personalità. «Quando canta trasmette molta grinta», dicono dal pubblico. E le consorelle che l'accompagnano chiosano: «Se uno ha un dono e un talento è giusto che lo doni agli altri. Gesù non toglie nulla!». Su suor Cristina arriva la benedizione della Carrà che quando si esibisce sul palco sembra che abbia la stessa età della giovane sorella: «Cristina è nata per stare sul palcoscenico, ha la musica e la danza nel sangue», dice. Applausi. Il verdetto del televoto arriva molto dopo la mezzanotte. Porta in trionfo suor Cristina con il 62 per cento di voti.

«Con questa percentuale è la vera alternativa a Matteo Renzi», ironizza qualcuno su Twitter. Scorrono i titoli di coda. «Suor Cristina», dice Piero Pelù che si presenta indossando un improbabile scamiciato candido, «in questi mesi è stata brava anche a gestire lo stress per tutto quello che di lei è stato detto». E J-Ax confessa: «Il clamore mediatico ha spezzato me. Non oso immaginare cosa possa essere stato per una suora venticinquenne». Poi la dedica finale del coach che l'ha seguita e lanciata: «Spero che tu possa cambiare le cose e dare un esempio importante, e lo dico da ateo».    

Multimedia
Suor Cristina vince The Voice e ringrazia con il Padre Nostro
Correlati
Suor Cristina canta "Beautiful That Way"
Correlati
Suor Cristina vince The Voice e ringrazia con il Padre Nostro
Correlati
I vostri commenti
47

Stai visualizzando  dei 47 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo