"Il malato immaginario" con Gioele Dix e Anna Della Rosa, uno degli spettacoli della nuova stagione. In alto, da sinistra, Franco Parenti, Andrée Ruth Shammah e Giovanni Testori.
TEATRO PARENTI: 50 ANNI DI STORIA
Fondato nel 1972 e diretto da Andrée Ruth Shammah, il Teatro Franco Parenti di Milano ha iniziato la sua cinquantesima stagione teatrale; la regista e organizzatrice teatrale, allieva di Giorgio Strehler e Paolo Grassi, formatasi con Franco Parenti, guida la sua cinquantesima stagione «pensando al presente e non al passato» come dichiara più volte.
A 75 anni, Shammah, continua a fare programmi e a pensare al futuro del suo teatro, anche se, con un po’ di malinconia, spiega che la sua unica preoccupazione è «non lasciare conti in sospeso» per i suoi collaboratori e per chi se ne occuperà dopo di lei. Sono, infatti, passati cinquant’anni da quando, ricorda, Giovanni Testori affidò il suo Ambleto, in accordo con Franco Parenti a lei, venticinquenne, in una Italia di registi uomini e che ottenne un successo straordinario per l’inaugurazione del Salone Pier Lombardo, il 16 gennaio 1973.
Da allora non ha mai lasciato il “suo” teatro, trasformandolo in un centro culturale, un luogo di incontro e un servizio pubblico per la comunità. Infatti, oltre alle otto sale teatrali in questi anni, grazie alla Fondazione Pier Lombardo, costituitasi nel 1996, che ha riqualificato tutto il quartiere di proprietà del Comune di Milano, ha donato alla città la ristrutturazione del teatro e del Centro Balneare Caimi, con le sue piscine pubbliche, diventato Bagni Misteriosi, oltre a rendere agibile la palazzina a fianco, con spazi multifunzionali. Il Teatro Franco Parenti è così divenuto negli anni punto di incontro e luogo di spettacoli e attività ricreative, unendo nuove e vecchie generazioni, scoprendo talenti e ospitando grandi attori e personalità della cultura.
LA NUOVA STAGIONE
Anche nella nuova stagione appena presentata, “Cinquanta vita al Parenti” viene considerato un traguardo, un punto d’arrivo, una momento di importante bilancio dato che Shammah non credeva, arrivata ragazzina al teatro, di poter raggiungere tutti questi importanti obbiettivi, anche lottando per difendere le sue scelte, appaiono spettacoli dedicati alla “Grande età” frase da lei coniata per indicare la rassegna dedicata alla terza età, come A spasso con Daisy, interpretato da Milena Vukotic (dal 25 al 30 ottobre 2022), le due produzioni del Parenti per i quattrocento anni di Molière con Il malato immaginario, interpretato da Gioele Dix (dal 7 al 23 ottobre) nel ruolo del protagonista cavallo di battaglia di Franco Parenti, e Il Misantropo con la regia della Shammah (11-30 aprile 2023) oltre a L’uomo che oscurò il re Sole. Vita di Molière con Alessio Boni (4-7 maggio 2023) e Tartufo con Giuseppe Cederna (9-14 maggio 2023) ambientato negli anni Settata a bordo piscina.
Altro importante anniversario saranno le celebrazioni dei cento anni di Giovanni Testori, ricordati con l’allestimento di Grazie Professore! Omaggio a Giovanni Testori (8 maggio 2023), Cleopatràs, uno spettacolo di Valter Malosti (7-9 giugno 2023) e La Maria Brasca con la regia della Shammah in omaggio ad Adriana Asti (14 febbraio – 5 marzo 2023). Un altro centenario sarà dedicato al filologo Dante Isella, che ha affiancato la Shammah e Parenti nell’apertura del teatro, a sottolineare anche l’impegno, sempre constate negli anni, a ricordare e valorizzare i milanesi illustri e la città di Milano, spesso protagonista di incontri specifici.
Inoltre, arricchiscono la stagione produzioni internazionali e altre produzioni del Franco Parenti come Per strada, Costellazioni, Il delitto di via dell’Orsina, La Leggenda del Santo bevitore che vedrà protagonista Carlo Cecchi (20 gennaio- 12 febbraio 2023) a sottolineare la varietà della programmazione che affianca autori, attori, e protagonisti di diverse culture e di diverse formazioni artistiche, spaziando dalla danza, alla musica, al cinema al circo, alle prestazioni di libri, a convegni.
Infatti, la zona adiacente al teatro oramai a Milano è nota come la zona del Franco Parenti, indiscutibile luogo di una progettualità culturale costante e innovativa, composta di variegate proposte di intrattenimento per tutte le età. La poliedrica Shammah, che si appresta a dirigere la nuova stagione, sottolinea come la sua maggiore soddisfazione sia aver sempre considerato il teatro un lavoro da condurre con dedizione a senso del dovere come qualunque altro lavoro anche perché il suo è un teatro privato e non pubblico che è cresciuto diventando una grande valore anche economico per la città di Milano, grazie anche alla su instancabile ricerca di finanziamenti, ma conclude: «se in un futuro non avremo più soldi il teatro rimarrà anche con solo una candela e gli attori che recitano, questa è la magia dl teatro».
nfo: https://teatrofrancoparenti.it, via Pier Lombardo, 14, 20135 Milano MI, tel. 02 5999 5206