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domenica 26 gennaio 2025
 
vaticano
 

Francesco riceve Abu Mazen: urgente arrivare alla soluzione dei due Stati

12/12/2024  Ribadita la condanna del terrorismo e il no a ogni violenza. Chiesto il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. L'auspicio che i pellegrini tornino nei luoghi di Gesù

Un comunicato di poche parole, ma dense di significato. La Sala stampa vaticana ha fatto sapere che il colloquio tra il Papa e Mahmoud Abbas, conosciuto anche come Abu mazen, presidente dello Stato di Palestina (il quale, successivamente, si è incontrato con il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato e con monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali ha sottolineato le buone relazioni bilaterali. Nel corso dell’incontro sono stati ribaditi il no a ogni forma di terrorismo e l’importanza di «raggiungere la soluzione per i due Stati solo attraverso il dialogo e la diplomazia, assicurando che Gerusalemme, protetta da uno statuto speciale, possa essere un luogo d’incontro e amicizia tra le tre grandi religioni monoteiste».

Un grazie è stato espresso per «l’importante contribuito della Chiesa cattolica nella società palestinese, anche nel soccorrere la gravissima situazione umanitaria a Gaza, dove ci si auspica che quanto prima vi sia il cessate il fuoco e la liberazione di tutti gli ostaggi». Infine l’auspicio che «il Giubileo del 2025 possa portare il ritorno dei pellegrini in Terra Santa, tanto desiderosa di pace».
Abu Mazen, tra i tanti doni, ha portato al Pontefice anche un quadro raffigurante la visita del Papa al muro di Betlemme durante il viaggio del 2014  e un altro in cui sono raffigurati insieme. (nelle due foto)

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