Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 25 giugno 2025
 
 

Terremoto: la Caritas ricostruisce

28/09/2013  Non si ferma l'attenzione verso i paesi colpiti dal terremoto. La Caritas inaugura la sedicesima struttura ristrutturata in Emilia Romagna

Papa Benedetto lo aveva promesso visitando la popolazioni di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto subito dopo il sisma del maggio 2012: «La Chiesa vi è vicina e vi sarà vicina con la sua preghiera e con l'aiuto concreto… in particolare della Caritas». E la Caritas sta mantenendo la promessa, grazie ai tre milioni di euro subito stanziati dalla Cei per le emergenze immediate e ai 10,7 milioni di euro di offerte arrivate direttamente all'organizzazione. In accordo con le realtà locali, la Caritas ha avviato la costruzione di 17  Centri di Comunità (strutture polifunzionali per attività, liturgiche, sociali e ricreative) con l'obiettivo di riaggregare e rafforzare il tessuto sociale. Un progetto che sta arrivando in porto con l'inaugurazione, sabato 28 settembre, del sedicesimo centro. La struttura, che farà capo allz parrocchia Madonna della neve, di Quarantoli (Modena) si trova nella diocesi di Carpi. Insieme con il parroco, don Flavio Segalina, e al vescovo monsignor Francesco Cavina, sarà lo stesso direttore di Caritas italiana, don Francesco Soddu, a inaugurare il Centro.
L'ultima struttura sarà inaugurata entro la fine di ottobre. Intanto la Caritas sottolinea la generosità degli italiani. Oltre agli aiuti economici, infatti, in tanti si sono detti disponibili a svolgere periodi di volontariato nelle zone colpite dal sisma.
Ragazzi, adulti, persino anziani di ogni professione e stato sociale si stanno alternando per rispondere ai bisogni e per rafforzare i gemellaggi tra le diocesi che stanno riportando nuova linfa e speranza nei territori colpiti.

Multimedia
Se la terra trema: una campagna informativa
Correlati
WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo