Da mercoledì 23 marzo, ogni pomeriggio, da lunedì a sabato alle 18.00 su Rai4,
appuntamento in prima visione assoluta con le avventure di “The Lost
World”. Prodotta per tre stagioni, la serie porta sullo
schermo un grande classico della letteratura popolare mondiale: “Il mondo perduto“,
romanzo fantastico del 1912 firmato dal padre di Sherlock Holmes Sir
Arthur Conan Doyle, vero e proprio antesignano del celebre ciclo di
best-seller di Michael Crichton Jurassic Park.
Teatro della vicenda è infatti un inaccessibile altipiano dell’Amazzonia,
rimasto escluso dal cammino evolutivo del resto della fauna tropicale
sudamericana e, dunque, ancora popolato da specie altrove estinte da
milioni di anni. Il neozelandese Peter McCauley veste i panni di uno
zoologo giunto sul posto alla testa di una spedizione scientifica: a
popolare la foresta non ci sono però soltanto dinosauri e altre creature
mostruose, ma anche un’antichissima e misteriosa civiltà, che non
accoglie nel migliore dei modi i visitatori occidentali.
La sfida
dello scienziato positivista agli oscuri, esotici misteri dei
continenti extraeuropei fa da cornice a una e serie di episodi fantastici, attingendo, non senza ironia, all’amplissimo
immaginario classico del genere. Tra i produttori della serie spicca –
non a caso – il profeta della commedia John Landis, cultore del B-movie
d’avventura anni cinquanta, da lui stesso celebrato nel film a episodi Donne amazzoni sulla luna.
Completano
il cast l’infallibile cacciatore William Snow, il giornalista David
Orth, la volitiva finanziatrice della spedizione Rachel Blakely e la
bionda Jennifer O’Dell, affascinante ragazza cresciuta nella giungla –
come nella miglior tradizione – dopo la sparizione dei due genitori
esploratori. Le puntate della serie saranno replicate, sempre da lunedì a
sabato, alle 13:10, il giorno successivo alla prima messa in onda.