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venerdì 13 settembre 2024
 
TERREMOTO MARCHE
 

Grande spavento a Pesaro

09/11/2022  Rimbalza sui social la paura per le scosse di terremoto magnitudo 5.7 avvertite la mattina del 9 novembre nelle Marche. A Pesaro (foto in copertina) sono state tempestivamente chiuse le scuole

«Pesaro, 09/11/2022. TERREMOTO. Non ci si abitua mai! Con puntuale cadenza arriva, ti sballotta, non finisce mai. Guardi istintivamente il lampadario che dondola vistosamente e il cuore inizia a battere a mille. Poi realizzi, Terremoto! La mente razionalizza e trova similitudini con precedenti terremoti, ti alzi corri, ma dove? Ti senti persa, hai paura. E il pensiero corre verso tutti coloro che possono esserne stati colpiti e preghi perché non ci siano vittime, perché non vi siano danni, perché tutto torni a posto, che la vita continui, "Come prima, come sempre" e speri che sia l'ultima e unica scossa. Magnitudo 5,7(mGn)». Quello di Grazia è uno dei numerosi post che questa mattina sono apparsi sulla pagina Facebook di Pesaro dopo la scossa di terremoto con epicentro a Sinigallia in provincia di Ancona a 40 chilometri dalla cittadina marchigiana.

I messaggi rimbalzano sui social insieme a paura e preoccupazione «Momenti infiniti per voi. Tanta ansia per chi pensa alle persone care» commenta Davide. «Ho ancora le gambe che mi tremano» scrive Antonietta; Erika dalla cucina non riusciva «ad arrivare in camera a prendere mia figlia. Ecco questo mi ha paralizzata e più ci penso e più mi sento impotente. Botta tremenda». Lara è arrivata alla porta della camera «mi sono tenuta al cornicione per non cadere. Sono attimi…».    

Quel che conforta, è che passano le ore ma non si registrano danni né a persone né a cose. Tempestivamente sono stati fermati i treni sull’Adriatica e sono state chiuse le. «Stiamo facendo controlli, molta gente è in strada e al momento non risultano danni ingenti però stiamo facendo tutti i controlli possibili su tutti gli edifici pubblici» ha detto all'Ansa il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. «Le scuole sono state chiuse in maniera precauzionale. C'è stato grande spavento perchè la botta è stata forte e quindi temiamo conseguenze».

 
 
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