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giovedì 20 marzo 2025
 
 

Con Tobia la cultura scende in piazza

12/05/2011  Una grande libreria mobile, le piazze di 15 città, incontri, concerti, spettacoli teatrali e molto altro. Parte da Parma il progetto Tobia.

Il Gruppo San Paolo e il Forum delle Associazioni Familiari promuovono Tobia. Famiglia e Parole in viaggio, un’iniziativa che, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, porta in 15 piazze italiane una serie di eventi culturali attorno ad una libreria mobile. Tobia coinvolge alcune importanti reti associative italiane che offrono all’iniziativa contenuti e sostegno: Libera - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie, Focsiv (la più grande Federazione di Organismi di Volontariato Internazionale di ispirazione cristiana presente in Italia), Unitalsi (l’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), e il Forum SaD (il Forum delle organizzazioni del Sostegno a Distanza). Tre importanti realtà del mondo cattolico, le Acli, Mcl e Coldiretti, sono presenti con i loro stand nelle piazze insieme a Tobia. Main partner dell’iniziativa è Nissan.  

    CHE COS'E' TOBIA

     Tobia è un container gigantesco, un pop up shop dal design accattivante. Tobia è un salotto culturale di circa 80 mq, accessibile a chiunque. Tobia è uno spazio tecnologicamente avanzato, con schermi tv e postazioni informatiche. Tobia è un contenitore che diventa contenuto. Tobia è una vera e propria libreria, con un assortimento di oltre 2.000 titoli accuratamente selezionati, per offrire, accanto ai classici dell’editoria cattolica, i testi più significativi della narrativa e della saggistica nazionale e internazionale, con un’attenzione particolare nei confronti del mondo dell’infanzia. Tobia è un invito a rivitalizzare la città e restituire alla piazza la sua funzione originale.  

    Prima tappa del tour: Parma 15-22 maggio. Il programma di Pama prevede spettacoli e laboratori dedicati ai bambini e alle loro famiglie e incontri di approfondimento e presentazioni di libri: dall’ultimo libro di don Colmegna Non per me solo, al romanzo di don Gino Battaglia, Malabar, candidato al Premio Strega, fino all’incontro con Alberto Orioli sul libro di C.A. Ciampi, Non è il Paese che sognavo. Taccuino laico per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

    Si ricorderà Edmondo Berselli con un convegno realizzato con la collaborazione del Mulino al quale interverranno ospiti di rilievo. Una serata sarà condotta da Famiglia Cristiana e riguarderà l’eredità di Papa Giovanni Paolo II dopo la beatificazione. Caritaschildren (della rete Forum Sad) presenterà il sostegno a distanza in relazione al tema della famiglia. Unitalsi condurrà un laboratorio per bambini. Libera sarà l’interlocutrice di Pino Petruzzelli che presenterà il suo libro Gli Ultimi.

     Tre spettacoli teatrali dell’attore Carlo Ottolini animeranno i pomeriggi dei bambini. Un incontro con Claudio Madia dell’Albero Azzurro e con due illustratori di libri per ragazzi completano il programma per i bambini.

   «Quando si parla di famiglia, si tende a farlo o durante le campagne elettorali o in maniera stereotipata o trattandola come un fatto passato: l’augurio è che un’iniziativa, in sé significativa, come quella di Tobia, aiuti ad affrontare l’argomento in maniera nuova, collocandolo in un orizzonte diverso». Monsignor Enrico Solmi, vescovo di Parma dall’inizio del 2008, presidente della Commissione episcopale per la famiglia e la vita, esprime l’attesa della diocesi per il passaggio del “tir dei libri”, con tutti gli eventi che porta con sé.

   La cultura cattolica, in questo senso, ha grandi responsabilità: «Il nostro impegno deve mirare a porre la questione familiare al centro della riflessione razionale e umana: razionale, perché la famiglia ha “buone ragioni” per dialogare con le scienze umane e antropologiche; umana, in quanto luogo di crescita della persona, della sua realizzazione, delle acquisizioni che scaturiscono dal rapporto fra genitori e figli e nella catena delle generazioni».

   La “discesa in piazza” di Tobia dischiude un’ulteriore opportunità: «La famiglia non è un problema né cattolico né confessionale, ma umano, che riguarda il nostro futuro: credenti e laici potranno incontrarsi superando ogni preclusione e confrontandosi sui temi della natalità, dei tempi della coppia e dell’educazione dei figli».

   Non è un caso se il tir-libreria targato San Paolo e Forum delle associazioni familiari inizierà il suo viaggio da Parma: intanto perché sosterà in piazza Garibaldi in concomitanza con il festival W la famiglia!, ma ancor più perché la città è davvero a misura di genitori e figli, grazie a politiche coraggiose e decise.

   «La domanda di servizi alla persona è in costante crescita, sul piano quantitativo e qualitativo», spiega il sindaco Pietro Vignali. «Da sempre sono i nuclei familiari a farsene carico, quindi è necessario metterli nelle condizioni di assolvere al meglio un compito che già grava sulle loro spalle». Di qui una serie di iniziative che, dice il primo cittadino, «sarebbe bene venissero adottate anche a livello nazionale»: il quoziente Parma (per le famiglie numerose), la family card, progetti per consentire alle mamme di tenere in casa il neonato nel primo anno di vita senza ricorrere necessariamente al nido, e altre ancora. Non c’è comunque la tentazione di cullarsi sui risultati ottenuti, bensì la voglia di guardare avanti e di elaborare nuove idee capaci di rispondere ai bisogni.

   La presenza di Tobia servirà a fare il punto e a consolidare tali politiche e, insieme, a lanciare nuove proposte. «Stiamo pensando al progetto ”Città educante”, che dovrebbe mettere in collegamento i centri interessati a sviluppare iniziative sul rapporto genitori-figli, sulla conciliazione dei tempi del lavoro con quelli della famiglia, sui servizi alla persona».

   Sarà don Virginio Colmegna, il sacerdote “di frontiera”, a compiere idealmente il primo passo del viaggio di Tobia, incontrando, il 15 maggio, la Caritas children di Parma sui temi del sostegno a distanza e della famiglia solidale e presentando il suo libro Non per me solo.

   Fra il 15 e il 20 maggio, saranno tanti i personaggi ad animare la piazza di Parma (si veda il sito www.libreriatobia.it), offrendo un saggio di ciò che accadrà nelle 14 tappe successive. Il 16, don Gino Battaglia, primo sacerdote in finale allo Strega, parlerà del suo romanzo Malabar. Il 19 avrà un sapore speciale, con il ricordo del giornalista-saggista Edmondo Berselli, in collaborazione con il Mulino. Interverrà, fra gli altri, la vedova Marta Barbieri. Tre spettacoli teatrali, curati dall'attore Carlo Ottolini, animeranno il programma per i bambini, che prevede anche la presentazione dellla collana per ragazzi "Save the story".

   Venerdì 20 maggio, alle 18, si terrà il convegno organizzato da Famiglia Cristiana – che avrà, come altre testate della San Paolo, uno spazio fisso all’interno degli eventi di Tobia – su “L’eredità di Giovanni Paolo II dopo la beatificazione”, con la presenza dei vaticanisti Alberto Bobbio, Saverio Gaeta, Gian Guido Vecchi, Aldo Maria Valli e Giovanna Chirri. La libreria resterà aperta in piazza Garibaldi dalle 10.30 alle 22.30.

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