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venerdì 16 maggio 2025
 
 

Lo stupore del pane spezzato per tutti

10/09/2011  Ad Ancona, al convegno nell'ambito della libreria itinerante Tobia, mons. Pietro Santoro e il prof. Giancarlo Galeazzi hanno parlato del valore educativo e comunitario dell'Eucaristia.

È stato in qualche modo un bilancio schematico dei lavori di questa settimana del Congresso eucaristico, l’appuntamento che ha visto protagonisti ad Ancona il vescovo di Avezzano, monsignor Pietro Santoro, e il professor Giancarlo Galeazzi, docente di filosofia nell’Istituto teologico marchigiano. Il ciclo "Famiglia Cristiana incontra", nell’ambito del progetto della libreria mobile Tobia, ha scelto infatti per questa occasione il tema "Valore educativo e comunitario dell’Eucaristia".


    Dal professor Galeazzi è stata proposta la duplice sollecitazione emersa dal Congresso:
«Da una parte, l’esigenza che non ci sia frattura tra l’Eucaristia celebrata e l’Eucaristia vissuta, facendo sì che lo stile di vita dei cristiani sia coerente con la celebrazione. Dall’altra la consapevolezza di un certo distacco esistente fra il messaggio evangelico e la cultura attuale, che ci stimola a misurarci con il nostro tempo e ad avere il coraggio di non sottrarci al confronto».


Per il vescovo Santoro, il Congresso ha rappresentato l’opportunità di «rinverdire l’atteggiamento dello stupore dinanzi al gesto più estremo di Dio che è entrato nella storia umana». Sotto l’aspetto pastorale, si è riproposta «la profezia del tornare a essere mendicanti, camminando con le mani tese verso l’unico che può riempirle di senso, Gesù Cristo, per poi proseguire il cammino nell’incontro con altre mani che si tendono con la loro fragilità». Ambedue i relatori hanno concordato nel racchiudere nel trinomio stupore-ammirazione-gratitudine l’atteggiamento del credente nei riguardi dell’Eucaristia, «segno dell’unità fra Dio e gli uomini e fra uomo e uomo» e «banchetto inclusivo, dove il pane viene spezzato per tutti».

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