Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
giovedì 03 ottobre 2024
 
 

Fao e Slow Food alleati contro la fame

15/05/2013  Graziano da Silva, direttore generale dell'agenzia Onu, e Carlo Petrini firmano un protocollo d'intesa per la promozione di sistemi agricoli e alimentari sostenibili

La FAO e Slow Food International uniscono le forze per migliorare i mezzi di sussistenza dei piccoli agricoltori e degli altri lavoratori nelle zone rurali. Un  protocollo d'intesa, firmato dal Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, e da Carlo Petrini, presidente di Slow Food, prevede la collaborazione delle due organizzazioni per la promozione di sistemi agricoli e alimentari più inclusivi a livello locale, nazionale e internazionale.

Le azioni congiunte di FAO e Slow Food si concentreranno soprattutto nella creazione di campagne di sensibilizzazione, nel rafforzare le reti locali, regionali e globali e nel promuovere iniziative mondiali come l'Anno Internazionale dell'Agricoltura Familiare nel 2014. I messaggi porranno l'accento sul valore dei cibi locali e delle varietà di cereali sotto-utilizzate promuovendo allo stesso tempo l'accesso ai mercati da parte dei piccoli produttori, la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità, la riduzione degli sprechi alimentari e il miglioramento del benessere degli animali. «Slow Food e la FAO condividono la stessa visione di un mondo sostenibile, libero dalla fame e che tutela la biodiversità a beneficio delle generazioni future.

L'accordo di oggi ci permetterà di mettere in campo una serie importante di iniziative congiunte e ci porta un passo più vicini al mondo che vogliamo», ha detto Da Silva. Carlo Petrini ha sottolineato come: «La collaborazione tra FAO e Slow Food nasce dall'unità di intenti nel lavoro di valorizzazione del patrimonio gastronomico tradizionale locale che portiamo avanti da anni in tanti Paesi, basato sulla difesa della biodiversità agroalimentare e sul sostegno agli agricoltori e produttori di piccola scala».

Le attività previste dall'accordo includono la protezione dei prodotti alimentari tradizionali e la promozione delle tradizioni culinarie così come del patrimonio culturale delle comunità rurali. Più nello specifico, Slow Food può contribuire alla creazione di inventari di specie di cereali locali, indigene e sotto-utilizzate potenzialmente importanti per la sicurezza alimentare, offrendo, in questo modo, un valido supporto all'impegno della FAO per la rivalutazione e la promozione delle colture sottoutilizzate. Inoltre FAO e Slow Food lavoreranno assieme per facilitare l'accesso ai mercati dei piccoli agricoltori attraverso organizzazioni di produttori e cooperative rafforzate.  

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo