Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 16 maggio 2025
 
Il Festival
 

Tra Sanremo e Ballarò

19/02/2014  Fabio Fazio aveva promesso un'edizione all'insegna della leggerezza, un'isola felice in cui dimenticare per un po' i problemi che ci affliggono. Ma la protesta dei due disoccupati ha riportato prepotentemente la realtà all'Ariston, mentre il resto dello spettacolo ha deluso rispetto all'anno scorso.

Uno dei due disoccupati salito ieri sera sulle impalcature dell'Ariston a Sanremo
Uno dei due disoccupati salito ieri sera sulle impalcature dell'Ariston a Sanremo

«Ora fatemi fare il Festival, altrimenti faccio Ballarò», ha implorato Fabio Fazio a Beppe Grillo durante la prima pausa pubblicitaria di Sanremo 2014. Povero conduttore. Aveva promesso un'edizione all'insegna della leggerezza, che desse ai telespettatori un po' di respiro dai problemi quotidiani. E invece si è trovato prima con Grillo che, fuori dall'Ariston, ha arringato la folla sparando a zero come al solito su tutti, da Renzi, a Berlusconi, Napolitano, alla Rai e a lui stesso.  Poi, mentre il fastoso sipario che riproduce un palazzo italiano del Settecento, si inceppava a metà e Fazio leggeva una lettera sulla bellezza colpevolmente trascurata, ecco che la realtà è tornata a fare irruzione all'Ariston sotto forma di due voci che urlavano la loro disperazione: quelle di Antonio Sollazzo e Marino Marsicano, due lavoratori del Consorzio di Bacino di Napoli e Caserta senza stipendio da 16 mesi che, chissà come, sono riusciti ad eludere le severissime misure di sicurezza raddoppiate per la presenza di Grillo e a salire sulle impalcature del teatro, minacciando di buttarsi giù. Il conduttore all'inizio è apparso quasi infastidito dall'imprevisto: «State impedendo anche il nostro lavoro!», ha detto ai due. Ma ha subito ritrovato il sangue freddo, riuscendo a farli tornare sui loro passi con la promessa di leggere la lettera che avevano scritto. Cosa che poi ha fatto, dopo l'omaggio di Ligabue e di Mauro Pagani a Fabrizio De André con Crêuza de mä, di gran lunga il momento più emozionante della serata. 

Fabio Fazio con Laetitia Casta
Fabio Fazio con Laetitia Casta

Solo a questo punto è arrivata la leggerezza, cioè le canzoni dei Campioni e i numeri di varietà con le ospiti Laetitia Casta e Raffaella Carrà. Ma le canzoni non sono apparse memorabili (l'unica, Invisibili di Cristiano De André, è stata eliminata) e le gag con le due ospiti oscillanti tra il trash e il già visto. Del resto, gli stessi Fabio Fazio e Luciana Littizzetto hanno sottolineato più volte che il regolamento del Festival è identico a quello dell'anno scorso, cosa che si può estendere a tutto il resto dello spettacolo. Quindi, i due momenti più vivaci della serata sono stati il fuori programma con i due disoccupati e la divertente anteprima affidata a Pif che con la sua telecamerina ci ha fatto scoprire un po' di retroscena su Sanremo, dal parroco che ha detto che la cittadina si chiama così perché è una contrazione del santo patrono San Romolo e che quindi non va scritta San Remo, come si vede su alcuni cartelli stradali, ai severissimi addetti alla sicurezza (dov'erano però quando i due disoccupati sono saliti sulle impalcature?). Tutto il resto è stato noia, nonostante i buoni risultati di ascolto (quasi 12 milioni e mezzo di ascoltatori, in calo comunque rispetto all'anno scorso). Ma siamo solo alla prima serata e stasera tocca ai giovani, le cui canzoni sono di gran lunga molto più interessanti di quelle dei Campioni. Però stasera c'è anche il Milan in Champions League su Canale 5...

Multimedia
Balla in stampelle. L'applauso entusiasta dell'Ariston
Correlati
Balla in stampelle. L'applauso entusiasta dell'Ariston
Correlati
Diversamente belli a Sanremo
Correlati
WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo