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sabato 14 settembre 2024
 
Convegno a Monreale
 

Tra sette e massoneria, esorcisti a convegno in Sicilia

06/02/2015  A Monreale il corso di formazione per i preti che combattono il Maligno organizzato dalla Conferenza episcopale siciliana. Tra i temi Scientology e gli aspetti occultistici presenti nella massoneria. A coordinare i lavori, Fra' Benigno che avverte: «I casi di possessione spettacolare sono rari», dice, «il più delle volte il Diavolo agisce con astuzia nel quotidiano»

Poco oltre Monreale, in mezzo ai boschi di Poggio San Francesco, da mercoledì  e fino a sabato si sono dati appuntamento gli esorcisti di Sicilia, circa una trentina, per un seminario di formazione rigorosamente a porte chiuse. Il tema è tratto da un passo del Vangelo di Giovanni: «Il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo e per ridurlo all’impotenza».

Se l’insidia del Maligno, della cui esistenza e potenza distruttrice mette in guardia continuamente papa Francesco, è antica quanto il mondo, il modo con cui colpisce s’aggiorna con i tempi. Basta scorrere il programma del seminario, d’altra parte, per farsi un’idea. Si parla di Scientology, la “chiesa” fondata dallo scrittore-santone Ron Hubbard e riconosciuta come religione in alcune aree come Australia e Stati Uniti. Ma anche di logge massoniche, occultismo e satanismo.  Fino a temi più speculativi su cui da secoli s’arrovellano teologi e filosofi: dalle origini del male al significato di quel “mysterium iniquitatis” che attraversa la storia e sembra sempre sul punto di prevalere.

A coordinare i lavori, e curare la formazione dei preti esorcisti siciliani, c’è un frate francescano, fra’ Benigno, al secolo Calogero Palilla, che è anche consigliere dell’Associazione internazionale esorcisti, il cui status giuridico è stato riconosciuto ufficialmente dalla Santa Sede il 13 giugno scorso.

Fra’ Benigno ha vissuto per vent’anni nell’ex carcere di Corleone e da 11 organizza quest’incontro annuale di aggiornamento. «Si tratta», ha spiegato, «di un corso di formazione a tutti gli effetti che serve a preparare in modo corretto tutti i sacerdoti che voglio dedicarsi a questo ministero. Chi termina il corso acquisisce tutte le competenze necessarie per liberare le anime in pena dalla presenza del maligno, ma non è detto che tutti poi diventino veri esorcisti. Noi forniamo loro gli strumenti».

In cattedra, esperti come Tullio Di Fiore, presidente del Gris (il gruppo di ricerca sulle sette) siciliano ed esperto di massoneria e nuovi movimenti religiosi, don Vito Impellizzeri, ricercatore specializzato in Teologia delle religioni, don Massimo Naro e ovviamente fra’ Benigno autore, tra gli altri, del libro Il diavolo esiste, io l’ho incontrato pubblicato dalle edizioni Paoline nel quale descrive storie (rare) di posseduti. «Il più delle volte», ha detto, «il Diavolo agisce nella normalità della vita, da imbroglione seducente e gentile». Tra gli interventi in programma, ma nessuno conferma, anche quelli di alcuni ex adepti di Scientology.

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