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mercoledì 16 ottobre 2024
 
Figli fuori dal matrimonio
 

Tradimenti: "Mio zio è figlio dell'amante di mio nonno"

09/01/2023  "Durante le feste di Natale, ho scoperto che mio zio al quale mio padre è molto legato, è figlio della relazione extraconiugale che ha avuto mio nonno da giovane. Sua madre è morta e così mio nonno ha chiesto a mia nonna di riconoscerlo e accettarlo come figlio suo.. Sono proprio meravigliata

Sono venuta a sapere una cosa strabiliante. E voglio condividerla: ho tre zii paterni che conosco bene, tutti e tre sposati, fratelli di mio padre (che è il secondo); sempre andati d’accordo: non c’è festa a casa mia in cui non siano invitati... Durante i preparativi delle feste natalizie, sono venuta a sapere quasi per inciso che il terzo zio non è figlio di mia nonna paterna (ora defunta) ma è nato da una relazione extraconiugale di mio nonno paterno (ora in demenza senile): l’amante, che aveva avuto un figlio con lui, è poi morta in un incidente... e il piccolo, rimasto solo, è stato “portato a casa” da mio nonno paterno, il quale ha chiesto alla moglie se poteva accettarlo come figlio suo! E così è stato: la nonna paterna l’ha cresciuto come fosse suo... e lo vedo bene che mio padre e miei zii si scambiano affetto, si accettano, conducono assieme l’azienda contadina dei nonni... Ho pianto quando ho saputo questa storia quasi per caso, e sono piena di meraviglia! UNA NIPOTE

— Anch’io sono piena di meraviglia, cara “nipote” (mi dici di non rivelare il tuo nome)! Mi manca il nome della tua nonna paterna che tu giustamente “glorifichi” e che io vedo come una santa “della porta accanto”. Mettiamoci nei panni di questa moglie, tua nonna paterna: ha già tre figli, l’ultimo piccolissimo, il marito ha una relazione extraconiugale; non sappiamo se lei lo scopre, se il marito glielo confessa... fatto è che da questa relazione nasce un bambino innocente, rimasto senza madre per un incidente. Ma cosa si saranno detti il marito traditore e la moglie legittima?

Appare chiaro che questo piccolo figlio avrebbe avuto una vita dolorosa, tra affidi, comunità per minori, forse adozioni... Invece qui c’è una moglie che non solo perdona il marito per il tradimento che certamente l’aveva fatta soffrire, ma che accetta come suo il figlio del marito e dell’altra. E tu – narratrice – testimoni che tra i fratelli – tuoi zii paterni – corre accettazione, onestà, sostegno reciproco. Una meraviglia! Questa tua nonna paterna sa che cosa è il perdono: non una semplice cancellazione del debito, ma il caricarsi sulle spalle il peso di quel debito, il portarlo come dono della vita!

Questa donna meravigliosa e ricca di cuore è parente stretta del Bambino Gesù che ancora una volta chiede di essere accolto! E tu, ora, ti autodefinisci “nipote” di questa straordinaria nonna. E fai bene. Nipote di una donna che ha fatto del suo amore un dono senza calcolo. Porta questo nome, che ha il profumo di un legame, con orgoglio. Grazie!

 
 
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