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sabato 17 maggio 2025
 
 

Sulle vie della civiltà

13/07/2011  A Trento una grande mostra fa rivivere la rete di rapporti, fitta fin dall'antichità, tra le Alpi e l'Oriente.

Noi moderni siamo come nani sulle spalle dei giganti. Il primo a riconoscerlo sarebbe stato Bernardo di Chartres, filosofo e grande maestro di retorica del 1100. Una frase diventata famosa, per dire che noi vediamo più lontano degli antichi non perché la nostra vista sia migliore, tutt’altro, ma semplicemente perché loro stessi ci sollevano grazie alla loro statura. E una riflessione che ci accompagna durante la visita alla mostra Le grandi vie della civiltà. Relazioni tra il Mediterraneo e il Centro Europa dalla Preistoria alla Romanità, allestita a Trento, presso il Castello del Buonconsiglio.

     Ancora una volta il tema  è legato all’archeologia. Niente a che fare con l’esposizione erudita di una serie di reperti frutto delle varie campagne di scavo. Anche in questo caso, come ormai ci hanno abitato le mostre trentine, il percorso cerca di farci vivere uno squarcio del  passato che è poi un capitolo della nostra avventura umana. Oltre 800 reperti, alcuni di altissimo pregio, provenienti da oltre 50 musei e soprintendenze di tutta Europa, per raccontarci gli scambi e le relazioni a largo a raggio che hanno segnato la nostra storia e per farci capire come i temi della circolazione delle idee e della contaminazione degli stili di vita non riguardino solo l’attualità.

   

      Dall'Oriente alle Alpi

     Gli scambi tra le culture, in altre parole, dall’Oriente alle Alpi, ci hanno preceduto di migliaia di anni. Si comincia dal tema della mobilità con la prima ruota, ricavata dal tronco d’albero, fino ai primi carri da guerra e alla sezione dedicata alla navigazione, con una coda riservata al viaggio nell’aldilà.

     La ricostruzione di un grande mercato del primo secolo apre il tema dei commerci e della circolazione delle merci e delle idee, mentre non possono che sorprenderci le sezioni dedicate all’artigianato e alle conquiste tecnologiche, facilitate dalla circolazione dei metalli. Circolano le fonti di ricchezza, conquistate più o meno legittimamente e favorite dal mercato degli schiavi. Come dire che, nel bene e nel male, ci è molto difficile inventare qualcosa di nuovo.


Dove e quando: la mostra Le grandi vie della civiltà. Relazioni tra il Mediterraneo e il Centro Europa dalla Preistoria alla Romanità, è a Trento, presso il Castello del Buonconsiglio, fino al 13 novembre. Info www.buonconsiglio.it

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