Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 20 aprile 2025
 
Cinema & Musica
 

Trionfa "Fantasia" con l'orchestra dal vivo

07/01/2016  Il film capolavoro della Disney per la prima volta presentato in Italia con l'accompagnamento dal vivo di un'orchestra, quella dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Fantasia è uno dei film più celebri e amati realizzati dalla Disney. La formula del successo è semplice e geniale. Accompagnare le splendide immagini dei cartoni animati con le note di alcuni capolavori della musica classica. Una prima versione di Fantasia, vera pietra miliare nella storia del cinema di animazione, fu realizzata nel 1940 con l’accompagnamento dell’Orchestra di Philadelphia diretta da Leopold Stokowski. Sessanta anni dopo il nipote di Walt Disney, Roy, produsse il remake Fantasia 2000, questa volta accompagnato dall’Orchestra di Chicago diretta da James Levine.

Ma vedere Fantasia al cinema è una esperienza ben diversa dal vederlo e ascoltarlo in una sala da concerto, con l’orchestra che si esibisce sul palco. Come sta accadendo in questi giorni al Parco della Musica di Roma, dove per la prima volta in Italia il film viene presentato “live in concert”, con i musicisti dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia diretti da Keith Lockhart.

Sullo schermo scorrono le immagini sia del primo Fantasia sia di quello del 2000, per la gioia di grandi e piccini. Le scene sono quelle immortali impresse nella memoria di tutti: il goffo ballo di struzzi, ippopotami ed elefanti sulle note della Danza delle ore di Ponchielli; Topolino nei panni di un mago maldestro mentre l’orchestra esegue L’Apprendista stregone di Dukas; le danze campestri e il temporale mentre risuonano le note della Sinfonia “Pastorale” di Beethoven. In più Caikovskij, Debussy, Stravinskij, Elgar e Respighi.

Il pubblico si commuove, ride e applaude. Per una volta nessun problema se un bimbo fa un commento a voce alta o scoppia a ridere. Il clima è festoso e il direttore d'orchestra americano ci mette lo spirito giusto. Lo spettacolo è assicurato, sia per la bellezza delle immagini sia per la qualità dell’esecuzione, garantita dalla miglior orchestra sinfonica italiana. Si replica fino al 9 gennaio e, viste le richieste, il 6 c’è stato addirittura un doppio spettacolo, al mattino e al pomeriggio.

Tanti i bambini alla prima del 5 gennaio, accompagnati da genitori e nonni. “Noi abbiamo la possibilità grazie a questo capolavoro di far conoscere tanta bella musica a un pubblico nuovo che per la prima volta sente una grande orchestra dal vivo”, dice Michele Dall'Ongaro, sovrintendente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia . Infatti il concerto ha offerto l’occasione, a molti bambini, di vedere per la prima volta un’orchestra dal vivo. E chissà che alcuni fra loro non decidano di tornare a un concerto o magari di studiare uno strumento musicale.

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo