Luccicano gli ottoni all’interno della Cappella del Coro della Basilica di San Pietro. Il suono è potente. Trombe, corni e tromboni inseguono le fughe di Bach e, accompagnati dai timpani, vanno al galoppo nella trascinante Sinfonia dall’Oratorio di Pasqua. I tempi rallentano nelle solenni Sonate di Giovanni Gabrieli e il tono si fa marziale, ma senza esagerare, nella celebre Marcia Pontificia di Charles Gounod, eseguita in occasione delle benedizioni Urbi et Orbi.
È stato un bel concerto quello organizzato nella Basilica di San Pietro il 16 maggio per il lancio del cd della Deutsche Grammophon “The Silver Trumpets”, dedicato al complesso di ottoni della Cappella Musicale Pontificia.
“L’uso degli ottoni nelle celebrazioni papali è una prassi abbastanza recente. Infatti nel 1846, in occasione dell’elezione di Papa Pio IX, vengono composti due brani per ottoni da parte del marchese Giovanni Longhi e del conte Domenico Silveri. Entrambi i brani venivano eseguiti le rare volte che il papa si recava in Basilica di San Pietro”, ricorda monsignor Massimo Palombella, direttore della Cappella Musicale Pontificia. L’uso di questi brani proseguì fino al 1970, poi fu interrotto. L’uso degli ottoni nelle celebrazioni papali fu ripristinato in occasione dell’apertura e della chiusura del Grande Giubileo del 2000 e dall’ottobre del 2010 un gruppo stabile di ottoni è presente a tutte le celebrazioni solenni presiedute dal papa nella Basilica o in piazza San Pietro. “In questo album”, spiega Palombella, “è raccolto il meglio di quanto in questi anni è stato eseguito. Si tratta di registrazioni dal vivo durante le celebrazioni papali, registrazioni ordinate secondo il criterio dello svolgersi dell’anno liturgico”.
Il cd raccoglie brani di Longhi, Gabrieli, Bach, Silveri, Palombella, Buonamente e Gounod.
Il gruppo di ottoni è nato nell’anno 2000 dall’incontro di amici professionisti provenienti da diverse esperienze musicali con l’intento di promuovere sia la musica originale per ottoni che trascrizioni fatte dagli stessi musicisti, spaziando dal Rinascimento al pop. Nel gruppo di musicisti c’è anche una donna, la suonatrice di corno Mariele Ecca.