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giovedì 19 settembre 2024
 
CRONACA
 

Baby-squillo, poca pena per i clienti

02/07/2014  La sentenza sulle due ragazzine che si prostituivano ai Parioli è fin troppo indulgente con i tre "consumatori finali". E lascia intuire che per gli altri sessanta indagati la condanna sarà lieve.Troppo lieve.

Quando  è venuta alla luce la vicenda delle baby squillo dei Parioli  come spesso capita sotto i riflettori sono finite solo le due minorenni. Dialoghi rubati e riportati, dettagli sugli squallidi incontri, sulla vita delle due ragazzine e sul rapporto con le loro madri. Insomma le due vittime hanno subito un'ulteriore violenza sulle pagine dei giornali.

Che dire invece degli adulti coinvolti? Gli sfruttatori, la madre hanno ricevuto la loro condanna.  Così come le altre persone implicate tra cui i tre clienti che hanno accettato il rito abbreviato: il primo a quattro anni e gli altri due ad un anno e per gli ultimi due è stata dichiarata la sospensione della pena. 

E purtroppo la lista dei clienti è molto più lunga.  Proseguono infatti  gli accertamenti ma sappiamo che si tratta di una sessantina di nomi tra i quali quelli di Mauro Floriani, dirigente di Trenitalia e marito della senatrice di Forza Italia Alessandra Mussolini, e Nicola Bruno, figlio di Donato, parlamentare di Forza Italia. Ma già a breve gli inquirenti dovranno pronunciarsi su almeno una decina di richieste di patteggiamento.

Ma per tutti questi adulti, per questi clienti, se pensiamo  a quello che hanno fatto, probabilmente le pene saranno inconsistenti.  Insospettabili, ben inseriti nella società, lavoratori, a volte padri di famiglia, che non hanno esitato a comprare e sfruttare il corpo di due adolescenti. Ma che alla fine potrebbero restare  la parte più tutelata. I loro nomi, a parte pochi casi, non usciranno sui giornali. Ben protetti dai soldi, in fondo anche dalla giustizia e dai tanti che tendono sempre a comprendere e giustificare il cliente delle prostitute, persino se minorenni o giovanissime, torneranno tranquillamente alla loro vita di prima,  e questa squallida vicenda non sarà che un piccolo fastidioso ricordo di un errore trattato poco più di un peccato veniale....


 
 
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