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venerdì 11 ottobre 2024
 
Bambini e pandemia
 

«Troppe 8 ore con la mascherina per mio nipote»

23/01/2021  «Sono una nonna e mi chiedo cosa suggerire praticamente a un nipotino di sette anni che soffre, reagendo con comportamenti inadeguati, per la mascherina. Tenuto conto che i bambini non possono neppure uscire in cortile...» Leggi la risposta di Paola Spotorno

Buongiorno, sono una nonna e mi chiedo cosa suggerire praticamente a un nipotino di sette anni che soffre, reagendo con comportamenti inadeguati, per la mascherina che deve tenere otto ore a scuola. Questo tenuto conto che i bambini non possono neppure uscire in cortile, pare per una scelta presa da alcuni anni dalla scuola, imposizione che a me sembra inaccettabile. Visti i tempi, che strategie posso usare o suggerire per implementare la sua resilienza? Grata, buon cammino.

ANNAMARIA

Cara nonna Annamaria, tu ti domandi e ci domandi come aiutare il tuo nipotino a reagire alle costrizioni che la pandemia sta imponendo a tutti noi, dai più piccoli agli adulti e anziani. Le costrizioni sono limitazioni delle libertà e dei nostri diritti ed è quindi del tutto normale che un bambino piccolo faccia fatica ad accettare ciò che più di tutto lo limita: parlare, urlare, toccare e correre sono i diritti che sente gli vengono tolti, e la sua reazione poco composta ne è la conseguenza. Fargli capire che rispetto, attenzione, responsabilità, pazienza sono parole importanti per la collettività non è sicuramente facile, e qui potete entrate in gioco voi come famiglia: tu come nonna potresti fargli comprendere la fragilità della tua età e soprattutto i rischi che quella pallina rossa con protrusioni, simili alle antenne di un extraterrestre protagonista di un cartone animato, potrebbe causare alla tua salute e a tante persone non più giovanissime, magari anche alle sue maestre. Forse una strategia da adottare per coinvolgerlo e farlo sentire un po’ come un guerriero buono che combatte per l’umanità, quasi come un supereroe, potrebbe essere coinvolgerlo in un gioco/racconto di ruolo in cui il cattivone rosso con le protrusioni può essere scontto con l’aiuto di tutti e soprattutto dei più piccoli. La mia esperienza mi ha insegnato che i più rispettosi alle regole, se ben motivate e se resi responsabili al raggiungimento di un risultato, sono proprio i bambini più piccoli che ancora si dano di noi adulti. Altro discorso andrebbe fatto per lo spazio del cortile che tu ci dici non viene utilizzato da tempo, prima ancora che la pandemia iniziasse. È grave non far uscire i bambini, che passano tante ore chiusi in una classe, anche se questo comporta oggi più di ieri gravi fatiche per il corpo insegnante. Tra i tanti interventi che andavano fatti c’era quello di aumentare l’organico proprio per venire incontro anche a queste esigenze. Sarebbe utile che i genitori, attraverso i loro rappresentanti di classe e di istituto, interrogassero la preside sulla questione in modo tale che la dirigente possa attivarsi per rendere usufruibili spazi esterni nel rispetto della sicurezza di tutti.

 
 
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