Ci sono quelli che si presentano alla porta di casa con la scusa di dover controllare la pensione o il contatore del gas e dell’energia elettrica. Poi, complice un attimo di distrazione, portano via denaro o oggetti preziosi. Poi ci sono metodi più fantasiosi. Come i truffatori, di solito in coppia, che pedinano una coppia di anziani, apparentemente benestanti, per scoprire il loro domicilio. Poco dopo gli impostori si presentano come medici di un fantomatico istituto provinciale di igiene. Sostengono, i due, che il denaro degli anziani signori potrebbe essere stato contaminato nientemeno che da un virus. Alla fine, convincono quindi la coppia a mettere tutti i soldi che hanno in casa in una scatola, che a loro dire contiene delle pillole "disinfettanti". C’è anche il metodo “pacco regalo”. Un falso incaricato dell'Inps si presenta a casa di una pensionata per consegnargli un pacco e dare una buona notizia da parte dell'ente di previdenza. L'uomo dice all'anziana di averle portato i documenti utili per poter avere tre anni di arretrati di circa 6 mila euro da ritirare direttamente all'ufficio postale versando prima a lui una "piccola" cifra di 150 euro. Una volta intascati i soldi, il truffatore si dilegua.
Le vittime, però, sono sempre loro: gli anziani. Per questo la Polizia di Stato ha lanciato la campagna di sensibilizzazione e prevenzione “Sicuri ad ogni età”, per cercare di combattere questi fenomeni attraverso appelli a non lasciare le persone più fragile e consigli utili per non “cascarci”.
I numeri, d’altronde, parlano chiaro. Dalle rilevazioni del Ministero dell'Interno è emerso che, tra il 2011 e il 2013 è cresciuto il numero di anziani over 65 vittime di reato: nel 2012 sono aumentate dell'8% rispetto al 2011 e nel 2013 sono aumentate del 7,8% rispetto all'anno precedente. Mentre il totale delle vittime di reato registra un aumento più modesto (+2% nel 2012 rispetto al 2011, +1,8% nel 2013 rispetto all'anno precedente).
In particolare, nel 2013, gli anziani vittime di truffa sono 13.537, quelli che hanno denunciato una rapina sono 4.405, e gli anziani che hanno subito un borseggio sono 37.660.
Testimonial della campagna l'attore Lino Banfi, il nonno Libero della serie tv di Raiuno Un medico in famiglia che nello spot insieme ai nipoti ripete la sua frase tormentone: «Una parola è troppa, due sono poche, tre quelle giuste: “Chiama la Polizia!”».
Il popolare attore è il protagonista dei quattro cortometraggi della campagna. Il primo, dal titolo L'amico del figlio, è disponibile sul canale You Tube della Polizia di Stato, sul sito web Polizia di Stato , sul blog «Agente Lisa» e sulle pagine Facebook delle Questure che hanno già operativo il servizio: Roma, Milano, Aosta, Forlì.