Alla fine Donald Trump, l’uomo che non accetta di perdere, sta assordendo il colpo della sconfitta elettorale del 3 novembre. Trump non ha ancora concesso la vittoria a Joe Biden, ma finalmente ha dato il via libera alle procedure per la fase di transizione che porterà al trasferimento di poteri il 20 gennaio, giorno del giuramento del nuovo presidente.
Questo significa che Biden e il suo staff potranno spostarsi a Washington e interagire con l’amministrazione in carica, ricevendo così tutte le informazioni necessarie, compresi i briefing sulla sicurezza nazionale. Lo stesso Biden, nei giorni scorsi, aveva lamentato la mancanza di collaborazione dalla parte della Casa Bianca definendola una minaccia alla sicurezza della nazione.
Intanto Joe Biden (che insieme alla sua vice Kamala Harris lunedì ha incontrato virtualmente una cinquantina di sindaci delle città americane) ha annunciato le prime nomine in alcuni posti chiave della sua amministrazione. Il nuovo Segretario di Stato (cioè il ministro degli esteri) sarà Antony Blinken. Da lungo tempo consigliere di Biden per la politica estera, Blinken, 58 anni, laureato ad Harvard, avrà la responsabilità di rilanciare l'America sul palcoscenico della democrazia internazionale. Interessante notare che una delle più recenti prese di posizione di Blinken è stata in difesa degli attivisti egiziani per i diritti umani incarcerati in Egitto nei giorni scorsi. Il segno che la presidenza Biden guarderà con attenzione al tema dei diritti umani, messo in sordina durante i quattro anni della presidenza Trump.
Janet Yellen, 74 anni, presidente della Federal Reserve (la banca centrale degli Stati Uniti) fra il 2014 e il 2018, stimata economista, sarà la prima donna a guidare il ministero del Tesoro. John Kerry, 76 anni, Segretario di Stato degli Stati Uniti dal 2013 al 2017 nell'amministrazione Obama, cattolico come Biden, avrà l’incarico di “inviato speciale” per il clima. La scelta di alto livello dimostra la volontà, da parte di Biden, di affrontare di petto il tema del cambiamento climatico, nei confronti del quale Trump ha avuto un approccio negazionista. Una delle prime mosse della presidenza Biden dovrebbe essere proprio il rientro degli Stati Uniti negli Accordi sul clima di Parigi.
Avril Haines, 51 anni, ex vice direttrice della Cia ed ex vice consigliera per la sicurezza nazionale, sarà nominata come capo della National Intelligence, diventando così prima donna a guidare la comunità degli 007,Un’altra donna, Linda Thomas-Greenfield, 68 anni, afroamericana, è stata scelta come ambasciatrice all’Onu.
Nei giorni scorsi Biden aveva nominato Ronald Klain capo del suo staff. Restano da riempire ancora diverse caselle, anche in ruoli chiave come il ministero della Difesa e la direzione della CIA.
Resta da vedere se nelle prossime settimane Trump deciderà di incontrare il suo successore. Intanto il New York Times ha fatto due conti. Dal 3 novembre ad oggi Trump ha postato 550 tweets. Tre su quattro mettono in discussione la validità delle elezioni.