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giovedì 03 ottobre 2024
 
 

Turandot a Santa Cecilia con Pappano e Kaufmann

11/03/2022  Sabato 12 l'opera di Puccini sarà eseguita in forma di concerto. Fino al 27 marzo una mostra al Parco della Musica espone i costumi e i gioielli risalenti alla prima esecuzione del capolavoro pucciniano.

È uno degli eventi musicali più attesi dell’anno. Sabato 12 marzo alle 18 nella Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma, viene eseguita in forma di concerto Turandot, l’ultima opera di Giacomo Puccini, rimasta incompiuta  per la morte del compositore.

Sul podio dell' Orchestra, del Coro e delle Voci Bianche dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia (istruiti da Mario Monti), Antonio Pappano avrà a sua disposizione un cast in cui spicca il nome di Jonas Kaufmann, il tenore tedesco già protagonista di una memorabile Aida, sempre eseguita in forma di concerto a Roma, con la direzione di Pappano, nel febbraio del 2015. Oltre a Kaufmann, che interpreta Calaf, nel cast brilla il nome del  soprano statunitense Sondra Radvanovsky, nel ruolo della principessa Turandot. Gli altri interpreti sono Ermonela Jaho (Liù), Michael Spyres (Altoum), Gregory Bonfatti (Pang), Siyabonga Maqungo (Pong), Mattia Olivieri (Ping), Michele Pertusi (Timur) e Michael Mofidian (Un Mandarino).

Turandot andò in scena per la prima volta al Teatro alla Scala il 25 aprile 1926, due anni dopo la morte dell'autore, diretta da Arturo Toscanini. Toscanini arrestò la rappresentazione a metà del terzo atto, due battute dopo il verso «Dormi, oblia, Liù, poesia!», cioè dopo l’ultima pagina completata dall’autore, rivolgendosi al pubblico con queste parole: «Qui termina la rappresentazione perché a questo punto il Maestro è morto.» La sera seguente, l’opera fu rappresentata, sempre sotto la direzione di Toscanini, includendo anche il finale composto da Franco Alfano. Il finale di Alfano, verrà eseguito anche nella serata di Santa Cecilia. Nel 2001 un altro finale per Turandot fu realizzato dal compositore Luciano Berio.

Di questa Turandot eseguita il 12 marzo la casa discografica Warner Classics pubblicherà la registrazione nel 2023, anticipando di un anno il centenario della morte di Puccini.

L’esecuzione della Turandot diretta da Antonio Pappano è arricchita con l’esposizione di alcuni costumi e gioielli di scena risalenti alla prima assoluta della Turandot (Teatro alla Scala di Milano, 25 aprile 1926). La fortuita scoperta dei materiali risale ai primi mesi del 2018, quando al Museo del Tessuto di Prato venne proposto di acquisire un misterioso baule contenente del materiale proveniente dal guardaroba del soprano Iva Pacetti. Gli studi condotti hanno poi permesso di riconoscere in due costumi e in due gioielli di scena quelli disegnati e realizzati dal costumista della Scala Luigi Sapelli per la prima assoluta dell’opera e all’epoca indossati da Rosa Raisa, primo soprano a interpretare il ruolo di Turandot. La mostra, allestita nel Foyer Santa Cecilia e MUSA Museo degli Strumenti Musicali, resta aperta fino al 27 marzo.

 
 
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