Da una parte Sport senza frontiere, una Onlus che si occupa di avviare allo sport bambini che, per disagi vari, non avrebbero possibilità di farlo in altro modo; dall’altra il colosso del divertimento dei bambini Disney Italia. È cominciato tutto oltre un anno fa «quando», racconta Alessandro Tappa, presidente di Sport senza frontiere, «a noi, piccola Onlus, è giunta la telefonata dei, per così dire, genitori di Topolino: “Sappiamo che fate cose interessanti, vorremmo fare squadra con voi”».
Fare squadra ha voluto dire consentire a 40 bambini in difficoltà, di 12 nazionalità diverse, Italia la più rappresentata, s egnalati dalla rete sul territorio milanese (Sant’Egidio, scuole, centro diurno e d’accoglienza, società sportive, Coop Farsi prossimo…), di praticare dieci sport diversi, dalla ginnastica al basket, in società sportive già esistenti, contando su assistenza sanitaria e psicologica e sul trasporto al campo sportivo.
Il progetto “Dalla parte dei bambini”, dopo un anno ben riuscito, ora si rinnova: «L’aiuto di Disney» spiega Tappa, «significa non solo aver qualche patema in meno nel reperire fondi, ma anche diffondere attraverso i video dei canali Disney Allenamento con il campione e l’opuscolo Divertiamoci a stare bene la cultura di uno stile di vita sano».