Ben venti volte la storia di Heidi è approdata sugli schermi, e il film che va in onda stasera su Rai 1 in prima serata è forse uno dei più riusciti con un ottimo Bruno Ganz in una delle ultime interpretazioni, nei panni del burbero nonno. Un altro grande attore ha vestito i panni del nonno di Heidi, Jason Robards nella miniserie del 1993 dove la signorina Rottermeier era Jane Seymour. A far diventare popolare in Italia la bambina protagonista del romanzo della svizzera Joanna Spyri scritto nel 1880 fu il cartone animato giapponese di Isao Takahata del 1974, arrivato in Italia due anni dopo in quella che fu definita l’era dei cartoni animanti giapponesi. Il Giappone ha sempre guardato ai romanzi occidentali per le sue storie, come nel caso di Anna dai capelli rossi o Remi. Non a caso tutti … orfani. La piccola Heidi ha perso entrambi i genitori ed è stata affidata alla zia materna Dete. Quando però la donna decide di andare a lavorare come cameriera in Germania, non potendo portare la bimba con sé la affida all’unico parente che ha, il nonno paterno, che inizialmente non ne vuole sapere della piccola, ha un atteggiamento scorbutico con la bambina ma poi piano piano si lascia consultare dalla sua esuberanza e bontà d’animo. Poiché però fa crescere la bimba come una selvaggia tra pecore e capre senza mandarla a scuola, la zia Dete va a riprenderla per affidarla a una benestante famiglia di Francoforte dove vive una bambina costretta su una sedia a rotelle, Clara e dove sarà istruita dalla rigida signorina Rettermeier. Quando Heidi per la nostalgia delle sue montagne si ammala, il medico dice di riportarla a casa e con lei va anche Clara per stare un po’ all’aria aperta e svagarsi. Qui, grazie anche all’amicizia col pastorello Peter, troverà una nuova energia che la porterà ad alzarsi dalla sedia a rotelle e camminare.
A dire il vero Heidi in Giappone ci era arrivata molto prima del cartone animato, la prima traduzione del romanzo era del 1920. Nel 1937 a interpretare Heidi sul grande schermo fu nientemeno che la bambina prodigio Shirley Temple. Ovviamente la Svizzera che ha dato i natali alla sua autrice è molto fiera del suo personaggio ma ancora non è riuscita a realizzare un parco a tema più volte progettato, mentre ce n’è uno in Austria, in Carinzia. Ma esiste anche il villaggio giapponese di Heidi nella prefettura di Yamanashi.