Così il regista Pupi Avati presenta il suo film tv, Il fulgore di Dony, in onda martedì 29 maggio in prima serata su Rai1: «La sfida del film è rendere vera, credibile, azzardare addirittura che diventi condivisibile la scelta di Dony. Una scelta probabilmente anacronistica, contro tutto e tutti, in un presente che pare premiare solo l'egoismo. Non sapremo mai se Dony Chesi abbia letto il discorso della montagna del Vangelo di Matteo o abbia ascoltato le sollecitazioni di Papa Francesco, tuttavia in quel "beati i misericordiosi perchè troveranno misericordia c'è tutto il suo fulgore"».
E il fulgore è quello della protagonista Dony Chesi, interpretata dall'attrice Greta Zuccheri Montanari (vista in 'L'uomo che verra«), ragazza capace di un amore e di una devozione incondizionati. Dony (Donata) è una liceale bolognese studiosa, non appariscente e appassionata di danza classica, ma la prima volta in cui la conosciamo è di fronte a uno psichiatra che cerca di capire come sia possibile che sia accaduto quello che è accaduto. È a lui che la giovane racconta la sua storia: come a seguito di un incontro fortuito si sia innamorata del giovane sportivo, brillante e bellissimo Marco (Saul Nanni, star della serie 'Alex & Co.' e come lo ritrovi per caso in una corsia d'ospedale, vittima di quello che sembra un banale incidente di sci. I due ragazzi sembrano legare e Dony immagina una grande storia d'amore.
Ma l'incidente non è banale: Marco ha subito un danno neurologico che lo porta a rifugiarsi nell'ombra della sua camera, con l'unica compagnia dell'amore disperato e protettivo di sua madre (Lunetta Savino). 'Il fulgore di Dony' è il film tv che il grande regista italiano firma anche come autore con Tommaso
Avati, e che vede accanto ai due giovanissimi protagonisti (Greta Zuccheri Montanari e Saul Nanni). Nel cast oltre ai due giovani attori e a Lunetta Savino è la madre dello sventurato ragazzo, destinato ad un futuro incerto e complicato. Ambra Angiolini è la mamma della giovane protagonista del film tv di
Avati, è una donna che cerca con tutte le sue forze di far comprendere alla figlia le difficoltà della vita cui va incontro e i pericolosi condizionamenti cui ritiene sia stata oggetto. Mentre Giulio Scarpati e Andrea Roncato sono rispettivamente i padri di Dony e Marco, Alessandro Haber lo psichiatra chiamato a valutare quello che appare solo come l'ennesimo caso di disagio adolescenziale.
I personaggi
DONY CHESI (Greta Zuccheri Montanari)
Donata si fa chiamare Dony perché il suo nome non le piace. E’ la settima su dodici nella classifica di bellezza delle ragazze della sua classe. Donata è a metà anche della graduatoria del corso di danza classica. Tutto insomma nella sua vita è normale, medio, ordinario. E quando incontra Marco Ghia, che ha un anno più di lei e fa la seconda liceo, se ne innamora. Marco è bello, di buona famiglia e gentile, e Dony vive il sogno dell’amore impossibile di ogni adolescente, convinta di essersi imbattuta in un autentico principe azzurro.
MARCO GHIA (Saul Nanni)
Marco Ghia è il ragazzo bello della scuola, da tutte le ragazze cercato e corteggiato. In montagna, durante le vacanze di Natale, rimane vittima di un incidente sulle piste da sci. Sembra inizialmente essersela cavata con poco, tanta paura e qualche livido, ma col passare del tempo si scopre che il forte trauma ha gravemente compromesso la sua salute. Marco in breve cambia, non è più lo stesso, sragiona, e poco alla volta i suoi processi cognitivi finiscono col somigliare sempre di più a quelli di un bambino.
Abbandonato dagli amici, Marco vorrebbe ora proprio in Dony una compagna attenta e premurosa.
MADRE di MARCO (Lunetta Savino)
Disperata per quanto accaduto al figlio, la madre di Marco vede in Dony l’unica possibilità di aiuto e di condivisione del dolore suo e di Marco. Accoglie la ragazza come un dono e alimenta il suo desiderio di affiancare il ragazzo nel suo difficile cammino.
PADRE di DONY (Giulio Scarpati)
Sconcertato, come la moglie, dall’incomprensibile innamoramento della figlia per Marco, il padre cerca in tutti i modi di ostacolare la relazione, nella convinzione che Dony stia vivendo un’inaccettabile e pericolosa ossessione.