Tra i tanti che in queste ore stanno raccogliendo fondi da inviare in Ucraina a sostegno delle popolazioni in fuga e sotto i bombardamenti anche Intesa Sanpaolo si è mossa, donando 10 milioni di euro. L’azione avverrà con il supporto di organismi locali e internazionali che saranno individuati a breve. Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Come grande gruppo bancario europeo e come unica banca italiana presente in Ucraina, intendiamo dare un segno concreto di vicinanza alle popolazioni ucraine colpite dalla grave emergenza umanitaria. Questa iniziativa si affianca a quelle già attivate a sostegno delle persone impegnate nella nostra Pravex, colleghe e colleghi che non hanno mai interrotto l’attività di supporto del Paese, aprendo le filiali e assicurando i servizi bancari in situazione di eccezionale gravità. Siamo vicini a loro e alle loro famiglie e li ringraziamo ancora una volta. Ringrazio anche le nostre persone in Slovacchia, Ungheria, Romania e Moldova per ciò che stanno facendo in termini di accoglienza verso i colleghi ucraini".
La decisione è stata presa in accordo con il Presidente Gian Maria Gros-Pietro (in primo piano nella foto Ansa) e si sta valutando l’avvio di una campagna di raccolta fondi attraverso la piattaforma non profit "For Funding" della banca, con l’intenzione di affiancare un ulteriore intervento per mobilitare ulteriori a sostegno delle popolazioni colpite.