Foto di Ugo Panella
Come sempre, quando su un Paese soffiano venti di guerra, i primi a farne le spese sono i più deboli. In Ucraina il nuovo Governo ha
chiesto a tutti i ministeri, sanità compresa, tagli del 30% ai budget.
Per l’oncologia pediatrica la
situazione rischia di diventare drammatica. L'allarme è stato lanciato dalla Ong Soleterre, in Ucraina dal 2003 a fianco dei bambini malati e delle loro
famiglie. Per i tumori infantili
servirebbero 385 mln di grivne (25 milioni di euro) solo per coprire le
spese dei farmaci. Il precedente Governo aveva
stanziato solo l'equivalente di 3 milioni di euro a cui se ne dovrebbero
aggiungere altri 12 a novembre, con la raccolta e
distribuzione dei ricavi delle lotterie di Stato. I medicinali per il
2014 però non sono ancora arrivati. Al reparto di oncologia pediatrica
dell’istituto del cancro di Kiev, il principale del Paese, alcuni
chemioterapici sono già finiti. Medici e responsabili della struttura
non hanno notizie delle nuove forniture.
Per questo Soleterre ha attivato fino al 4 maggio la campagna di Sms solidale “Grande contro il cancro” che mira a sostenere il Programma Internazionale per l’oncologia pediatrica attivo anche in Ucraina. Il cancro in Ucraina è la quarta causa di morte infantile. I tassi di sopravvivenza sono molto bassi rispetto agli standard europei (il 55% contro il 75-85%) a causa della carenza strutturale di medicinali e strumentazioni. Le diagnosi tardive sono numerose e i bambini spesso arrivano in ospedale con tumori in stadio avanzato. Senza farmaci saranno i primi a morire. «Ci auguriamo che i fondi promessi dall’FMI – sostiene Damiano Rizzi presidente di Soleterre - vengano utilizzati in primis per garantire alla popolazione ucraina i diritti fondamentali tra cui quello alla salute. Soleterre continuerà a intervenire, ma un’attività come quella oncologica e soprattutto nel Paese del disastro di Chernobyl, deve essere garantita prima di tutto dallo Stato».
Sarà possibile sostenere Soleterre con l’invio di un Sms solidale da 2 euro al numero 45502 da cellulari personali Tim, Vodafone, Wind, Tre, PosteMobile, CoopVoce, Nòverca; oppure con una chiamata al 45502 da 2 Euro da rete fissa TeleTu e TWT o da 2 o 5 euro da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb. Per saperne di più: www.soleterre.org.