Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 06 ottobre 2024
 
dossier
 

Focsiv, nelle piazze il "riso solidale" per aiutare i contadini del Sud del mondo

13/05/2015  Quattromila volontari Focsiv saranno nelle piazze italiane sabato 16 e domenica 17 maggio per la campagna "Abbiamo riso per una cosa seria" per offrire il "riso solidale", 100% italiano: con i proventi saranno finanziati 30 interventi a sostegno delle comunità contadine in Africa, America Latina e Asia e garantire la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie del Sud del mondo

La campagna nazionale della Focsiv “Abbiamo riso per una cosa seria. La fame si vince in famiglia”, giunta alla 13a edizione, si svolge il 16 e 17 maggio in mille piazze, mercati del circuito “Campagna Amica” e parrocchie. L’iniziativa (on line su www.abbiamorisoperunacosaseria.it) quest’anno vede la collaborazione della Coldiretti nazionale e della Fondazione Campagna Amica, il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, la di usione nei Centri missionari diocesani dell’Organismo pastorale della Cei Missio e Antonello Fassari come testimonial.

L’obiettivo della campagna, che cade nel semestre dell’Expo di Milano e nell’Anno europeo dello sviluppo sostenibile, è denunciare lo scandalo della fame e della povertà attraverso la promozione del rafforzamento del modello agricolo fondato sull’agricoltura familiare basato su una modalità produttiva assai diversa da quella proposta dalle multinazionali, che salvaguardano le biodiversità e rispettano le colture e le culture dei diversi Paesi. Un modello capace di coniugare diritto al cibo e dignità dell’uomo e restituire alle comunità il diritto di produrre gli alimenti necessari al loro sostentamento e poi ad avviare un processo di economia territoriale.

Tra i progetti iniziati nell’ambito della campagna c’è quello del Cisv di Torino (www.cisvto.org) ad Haiti per aiutare i contadini di Bocozelle, nella Valle dell’Artibonite, a coltivare il riso e venderlo. Il progetto ha coinvolto 54 organizzazioni contadine, 1.600 famiglie e 100 ettari di risaie. Sono stati fatti 20 corsi di formazione in tecniche colturali e la resa per ettaro di riso è arrivata a 5 tonnellate.

Da sinistra: Gianfranco Cattai, Roberto Moncalvo e l'attore Antonello Fassari
Da sinistra: Gianfranco Cattai, Roberto Moncalvo e l'attore Antonello Fassari

«Questa campagna di sensibilizzazione», afferma Andrea Olivero, vice ministro delle Politiche agricole, lanciata a pochi giorni dall’inaugurazione ufficiale di Expo, ci induce a riflettere profondamente sulle prospettive e le modalità per nutrire il pianeta, tema che mette tutti in gioco: istituzioni, imprese, cittadini; ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte per restituire dignità agli 800 milioni di persone che oggi nel mondo sono senza cibo. Il riso diventa quindi un prodotto simbolo che unisce i popoli e li alimenta e dà slancio ad un’iniziativa di solidarietà e volontariato che FOCSIV da 13 anni compie con grande impegno». Per Roberto Moncalvo, presidente della Coldiretti, «con il nostro riso italiano la Focsiv promuove un modello di sviluppo sostenibile attento alla qualità, alla sicurezza alimentare, all’ambiente e ai territori. Una scelta chiara per supportare una campagna rivolta a combattere la fame in quei Paesi dove spesso le logiche dell’omologazione e dello sfruttamento cancellano la dignità degli agricoltori e il futuro delle comunità rurali».

Mentre don Michele Autuoro, direttore dell'Organismo Pastorale della CEI Missio, sottolinea che l’adesione alla campagna «ha un valore evangelico: si continua il miracolo narrato nei Vangeli, (cf. Mc 6, 33-44) Gesù con pochi pani condivisi da un ragazzo sfama una moltitudine di uomini e donne. Un piccolo gesto di condivisione diventa molto per chi non ha nulla».

Il lancio ufficiale della Campagna si è tenuto lo scorso 4 dicembre durante l’udienza privata con Papa Francesco al quale è stato donato  dal presidente della Focsiv, Gianfranco Cattai, e dal presidente Moncalvo, alla presenza di Andrea Olivero il primo pacco di riso dell’edizione 2015.  
«Il pacco di riso che proponiamo come FOCSIV è 100% qualità italiana della FAI, Filiera Agricola Italiana», spiega  Cattai. «Un prodotto proveniente dalle nostre terre che racconta un'agricoltura fatta da gente che crede in una modalità produttiva diversa dal modello delle aziende multinazionali dell'agro-alimentare. Un riso che unisce il Nord con i Sud del mondo, che permetterà di sostenere 30 progetti di 34 organismi nostri federati, tutti volti allo sviluppo rurale e umano, capaci di rispondere alle diverse esigenze delle comunità contadine di Africa, America Latina e Asia, garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie»

Il logo della campagna Focsiv
Il logo della campagna Focsiv

DOVE & QUANDO

  

Questo sono alcune delle città dove sarà presente presenti il 16 e 17 maggio il banchetto della Focsiv:
Aquila, Chieti, Pescara - Abruzzo; Cosenza, Reggio Calabria – Calabria; Napoli, Nola, Benevento – Campania; Reggio Emilia, Piacenza, Bologna, Forlì, Imola, Parma – Emilia Romagna; Trieste, Udine, Pordenone, Gorizia – Friuli Venezia Giulia; Roma, Latina, Frosinone – Lazio; Savona, Imperia, Genova – Liguria; Milano, Cantù, Badile, Bergamo, Lecco, Lodi, Crema, Como, Cremona, Sondrio, Pavia, Varese, Mantova, Brescia – Lombardia; Ancona, Porto San Giorgio, Fermo – Marche; Novara, Torino, Cuneo – Piemonte; Lecce, Bari – Puglia; Oristano, Cagliari, Sassari, Ogliastra – Sardegna; Catania, Ragusa, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna – Sicilia; Arezzo, Pisa, Firenze, Siena, Lucca, Livorno – Toscana; Trento, Rovereto – Trentino Alto Adige; Aosta – Valle d'Aosta; Cittadella, Verona, Vicenza, Venezia, Padova, Rovigo,Treviso, Belluno – Veneto.

Multimedia
Focsiv, Antonello Fassari ci fa ridere "per una cosa seria"
Correlati
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo