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Benessere

Un cane in famiglia, come sceglierlo senza avere sorprese

13/03/2015  Prima dell’acquisto è utile visitare una mostra canina e parlare con gli allevatori: ricordate che si tratta di un impegno a lungo termine!

Cani da pastore, pinscher, terrier, bassotti, segugi, levrieri… con le oltre 400 razze riconosciute dalla Federazione cinofi la internazionale e le migliaia di meticci, scegliere un cane rischia di trasformarsi in un’impresa. Provate a fare un giro in un canile, è possibile che con un quattro zampe scatti subito l’intesa. Se invece preferite un cane di razza, alcune accortezze possono aiutarvi a prendere una decisione più ponderata.

Prima di accogliere un quattro zampe in casa, che sia un trovatello o un cane dal pedigree ineccepibile, tenete comunque presente che si tratta di un impegno a lungo termine, indicativamente di dieci anni almeno. Chiedetevi se avete tempo ed energie da dedicare alla sua educazione e al suo accudimento. Se la risposta è positiva, un buon modo per indirizzare la scelta è capire quali sono i motivi che vi spingono a desiderare un cane.

Siete in cerca di un animale che vi faccia compagnia mentre riposate in poltrona? Un bulldog, un chow chow o un barbone, cani tranquilli che amano dormire, potrebbero fare il caso vostro. Cercate un compagno con cui passeggiare all’aria aperta? Prendete in considerazione jack russell e border collie. Puntate ad andare su per le montagne anche in inverno?

I più portati sono i malamute. Se volete un animale che controlli la casa, indirizzatevi verso i cani da guardia. «Ma innanzitutto, valutate se la famiglia è pronta e disponibile ad accogliere un animale», fa notare Dino Muto, presidente dell’Enci, Ente nazionale cinofi - lia italiana. «Ci sono bambini? Sfatiamo l’idea che alcune razze siano più adatte di altre, l’importante è che il cane sia equilibrato e che durante l’inserimento in famiglia ci sia spazio, tempo e aff etto per i piccoli come per il cucciolo».

In generale è bene tenere presente che le femmine sono più docili e si adattano più facilmente alle situazioni, mentre i maschi sono più vivaci ed esigenti, tendono a sfi dare di più il padrone, ma sono anche più complici. Non lasciatevi ammaliare dalle razze di moda: ad esempio i lupoidi come il cecoslovacco sono molto aff ascinanti, ma altrettanto diffi cili da gestire.

«Lo spazio gioca poi un ruolo molto importante», prosegue Muto, «se vive in appartamento, è necessario che il cane abbia un luogo in cui sa di poter riposare indisturbato e che, nelle vicinanze dell’abitazione, ci sia un parco in cui sgambare». Ancora, prima di scegliere può essere utile visitare una mostra canina per parlare con gli allevatori, e chiedere un parere a un amico con uno stile di vita simile al vostro. Ecco poi anche alcune indicazioni pratiche sull’acquisto: «Non incoraggiate il mercato di cuccioli a basso prezzo, spesso si tratta di cani di cui non è garantita la salute, rivolgetevi sempre ad allevatori professionisti». Prima di prendere un cane con voi assicuratevi che sia munito di libretto genealogico e libretto sanitario. Per un esemplare di razza la spesa sarà di mille euro circa. Non lasciatevi spaventare dai costi, l’affetto che riceverete vale molto di più.

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