È stato presentato nella pomeriggio di oggi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, un nuovo francobollo commemorativo dedicato alla Regina Elisabetta.
Il francobollo, svelato alla presenza del Ministro Adolfo Urso e dell’Ambasciatore britannico in Italia Lord Llewellyn, raffigura l’effige della Regina Elisabetta II, la sovrana più longeva nella storia della Corona britannica, nel corso di diverse fasi della sua lunga vita da monarca del Regno Unito. Con l’eccezione di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI (i due pontefici non italiani), la Regina Elisabetta è il primo caso di una personalità straniera a cui l’Italia dedica un francobollo commemorativo.
La cerimonia di presentazione ha visto la partecipazione di tutte le istituzioni coinvolte nell’ideazione, produzione e, da oggi, commercializzazione del francobollo:
l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Poste Italiane e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L’Ambasciatore britannico Lord Llewellyn ha così commentato l’inedito e significativo tributo alla Regina Elisabetta, a un anno dalla sua scomparsa: “Dedicare un francobollo a una personalità internazionale è un evento straordinario in Italia. Rappresenta un tributo emblematico di stima e affetto, un importante riconoscimento da parte dell’Italia e degli italiani alla figura della Regina Elisabetta e al ruolo che ha svolto nel corso di tutti i suoi oltre settanta anni di Regno.
E’ anche la dimostrazione che l’impatto e l’eredità lasciati dal suo operato al servizio di tutti i cittadini britannici superano i confini del Regno Unito. Il francobollo che viene presentato oggi rappresenta non soltanto un segnale importante di rispetto e ammirazione che la Regina Elisabetta ha saputo ispirare nel cuore degli italiani nel corso degli anni e in occasione delle sue numerose visite in Italia. È anche testimonianza della grande vicinanza e dell’amicizia che legano i nostri Paesi, sentimenti che vengono cementati attraverso l’icona della nostra amata Regina su questo francobollo.Sono estremamente grato al ministro Urso, alle istituzioni e ai cittadini italiani per questo importante simbolo di vicinanza e ammirazione, che viene da oggi incastonato nella storia del vostro Paese. Grazie!”