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martedì 03 ottobre 2023
 
Soprusi sui mendicanti
 

Un gesto di brutale violenza

30/03/2016  Che soddisfazione c’è in quei gesti sconci e brutali contro i mendicanti visti a Roma e a Madrid nella cronaca recente?

Se ripenso al filmato sui tifosi stranieri che a Roma hanno oltraggiato una povera mendicante accovacciata a terra a chiedere l’elemosina, ho il cuore amareggiato e un groppo in gola. Una scena che non si può descrivere a parole, per la tracotanza bestiale di quei giustizieri che hanno orinato su una persona. Mi sono chiesta che soddisfazione c’è in quel gesto sconcio e brutale, se non la manifestazione del peggior istinto e desiderio di sopraffazione nei confronti del più debole. Cosa si poteva fare in una simile circostanza? Forse, sarebbe stato uno di quei momenti in cui Gesù avrebbe preso la frusta. Il gesto più cristiano sarebbe stato quello di avvicinarsi e aiutare a rialzarsi quella vittima indifesa, anche se fosse stata una mendicante fastidiosa o una ladra. E, soprattutto, accompagnare questo gesto solidale con una preghiera per chiedere perdono a Dio di tanto scempio.

DONATELLA 

Di proposito ho voluto mettere la foto di tanto bestiale scempio, anche se a qualcuno potrà dare fastidio. L’ho fatto perché l’immagine è molto più espressiva delle parole. Tra l’altro, la mia indignazione è tale che non so come defi‡nire gli autori di questa brutalità. E se ancora annoverarli tra gli esseri umani, tale è il livello di degrado in cui sono precipitati. O, forse, in cui abitualmente vivono: un vuoto abissale di valori, cultura e intelligenza. Defi‡nirli “subumani” è un complimento. Purtroppo, l’episodio è stato subito dimenticato. Se fosse stato danneggiato un qualsiasi monumento di Roma, l’indignazione sarebbe alle stelle. Ma un essere umano non ha uguale dignità.

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Immagini che non vorremmo vedere: una comitiva di tifosi umilia alcune mendicanti
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