Stefania Bastianello
1500 Titti di ogni foggia, dimensione e materiali sono arrivati ad allietare le stanze della casa sollievo bimbi di vidas a Milano. salvadanai, borse, lampade, pezzi in edizione limitata, persino un canotto, un telefono in bachelite e una moto elettrica per bambini funzionante cavalcata da un enorme Titti di peluche.Erano la collezione di Stefania Bastianello e Cesare Scoccimarro, una coppia che ha dovuto convivere per 18 anni con la Sla e che a dieci anni dalla morte di Cesare Stefania ha deciso di donare .Titti, tra i personaggi più iconici e amati dei Looney Tunes che quest’anno celebra i suoi 80 anni, è l’emblema di come sia possibile trasformare la fragilità in forza. Esattamente come Cesare. Dal 1998, infatti, Cesare ha vissuto allettato e immobile, perfettamente lucido, con la possibilità di comunicare solo attraverso gli occhi. Voleva vivere e lo ha fatto, fino alla fine, potendo contare sulla complicità e le cure di sua moglie. Lei, negli anni, ha messo la sua esperienza anche al servizio di altri malati e delle loro famiglie, sia in AISLA quale responsabile del Centro di Ascolto e direttore tecnico; sia all’interno della Federazione Cure Palliative, di cui è stata presidente fino a giugno 2022.
Titti ha, quindi, un significato speciale in questa storia. Testimonia la caparbietà con cui la coppia non ha mai rinunciato all’intensità della vita, costruendo una spiritualità etica e valoriale, fatta di libertà e rispetto per ogni scelta individuale. Dal primo piccolo Titti, acquistato da Stefania da una venditrice ambulante e ribattezzato insieme al marito “Capostipite”, la stanza in cui Cesare viveva si è pian piano arricchita di centinaia di esemplari di ogni foggia e dimensione. Tutti rigorosamente originali e alcuni persino numerati perché a produzione limitata: pupazzi, pezzi in resina, persino un telefono in bachelite e una moto elettrica per bambini funzionante cavalcata da un enorme Titti di peluche. È anche grazie a questi oggetti che quella stanza, a dispetto delle apparecchiature elettromedicali e dei loro bip freddi e ripetitivi, è diventata un luogo vivace e colorato, in sintonia con lo spirito giocoso e combattivo di Cesare e Stefania.