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sabato 26 aprile 2025
 
 

Un mobile che profuma d’oliva

08/06/2011  È stato ideato per l’esposizione e la degustazione di olii. Ma, soprattutto, è realizzato con il frutto

«La responsabilità del designer oggi sta nel fermarsi: partire dal materiale e non dalla forma, per non continuare a riempire il mondo di prodotti in modo irresponsabile». Sono queste le parole di Roberta Giannì, giovane designer di Revolution Spa, che ha realizzato Ulivia, un mobile per la degustazione dell’olio che è stato appena inserito tra i 23 progetti rappresentativi del design italiano della collezione Farnesina Design (in esposizione al museo dell’Ara Pacis di Roma fino al 3 luglio). Successivamente, sarà trasferito alla Farnesina per diventare itinerante, facendo tappa nelle ambasciate, nelle sedi consolari e negli Istituti Italiani di Cultura. Accanto a Ulivia, sono esposti oggetti realizzati da grandi nomi del design, come Mendini, Sotsass, Cini Boeri, Zanuso, De Lucchi e Nichetto.  

Ulivia è un corner per la degustazione dell’olio d’oliva realizzato in Ecomat, un nuovo materiale riciclabile al 100%, ottenuto dalla rigenerazione della sansa d’oliva esausta. Ha una struttura modulare a pannelli dotata di ripiani per l’esposizione e la degustazione di diverse varietà d’olio e la sua forma concava, le linee sinuose e il colore grigio-verde evocano una grande cavità, come quelle che si possono trovare nel fusto degli ulivi secolari.  

«I materiali sono l’anima degli oggetti», continua Giannì. «Dopo un primo approccio tecnico, ho capito che per ottenere una forma soddisfacente avrei dovuto far ricorso ad altre risorse. Sono state determinanti la mia formazione classica e l’esperienza sensoriale maturata nella mia terra ricca di ulivi (Puglia, ndr). E così ho capito che preferisco partire dagli scarti per progettare oggetti, piuttosto che progettare oggetti che diventeranno scarti».

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