Livio Gambarini, scrittore e fondatore della scuola di scrittura Rotte Narrative, ha voluto fortemente questo Premio Arcimago. E la sua motivazione è chiara: è necessario per facilitare l'espressione del talento, e anche avviare la carriera, dei giovani talenti della scrittura fantasy in Italia. E pure contribuire alla diffusione di storie di questo genere, «affinché possano conquistare il cuore del pubblico», afferma Gambarini. Che aggiunge: «Se vogliamo che il fantasy italiano venga percepito come un genere di rilievo, dobbiamo dargli la possibilità di presentarsi come tale. Un premio letterario con caratteristiche di imparzialità e diffuso su scala nazionale è un necessario punto di partenza».
Da questi presupposti e idee nasce il Premio Arcimago, che ha visto la sua edizione inaugurale - quella zero, per intendersi - lo scorso anno, nel 2023. Un modo per sperimentare se i requisiti erano affinati al punto giusto e per questo riservata esclusivamente agli studenti dei corsi di Rotte Narrative. Iniziativa ristretta, ma di successo, anche perché il premio è appetibile sia da un punto di vista economico (gratuito e con premi in denaro), sia perché offre la possibilità di incontrare direttamente gli operatori dell'editoria che saranno indispensabili al successo dei romanzi: ovvero editor ed editori specializzati.
I finalisti dell'edizione zero del Premio Arcimago
Test superato e allora è in corso in questo finale di 2024, la fase finale della prima edizione ufficiale, aperta a tutti. E il successo è nei numeri con quasi 500 autori e autrici, che con le loro storie e pagine, hanno segnato un momento storico per il fantasy italiano, rendendo il Premio già un punto di riferimento per il settore. Il Bando del Concorso e tutte le informazioni necessarie si possono trovare sul sito di Rotte Narrative, la scuola di scrittura fantasy di Gambarini.
«Questo premio rappresenta un punto di svolta per il fantasy italiano», sottolinea il coordinatore Matteo Lorenzini. Che aggiunge: «L’entusiasmo e la qualità dei testi ricevuti dimostrano quanto il genere sia maturo per un riconoscimento di questo livello».
Intanto, se le iscrizioni per la prima edizione del premio si sono appena chiuse, Gambarini ha già dato il via all'edizione II, perché «se vogliamo che il fantasy Italiano venga percepito come un genere di rilievo», dice «dobbiamo dargli la possibilità di presentarsi come tale. Un premio letterario con queste caratteristiche è un necessario punto di partenza».
Intanto è stata pubblicata la lista dei manoscritti finalisti della prima edizione che si contenderanno il premio finale. Al momento i nomi dei partecipanti rimangono anonimi poiché le valutazioni sono ancora in corso. Ecco i titoli delle opere protagoniste:
• Cronache della spada fiorita
• Il patto della Strega
• L'anello di Dandelia
• La ballata del prescelto sbagliato
• La Maledizione delle Cinque Giornate
• Onirica vol.1 - La ragazza senza sogni
• Questa mia voce oscura
• Teofania
• Tu che splendi nella notte oscura
• Un'Elegia sugli Oceani Serpente
Al vincitore o alla vincitrice, il premio corrisposto sarà di 2000 euro, e inoltre avrà la possibilità di ricevere l'affiancamento di un editor selezionato dalla scuola Rotte Narrative, che fornirà anche un supporto promozionale e strategico per diffondere il libro. Al 2° e al 3° classificati saranno corrisposti 1000 euro, mentre dal 4° al 10° finalista, 500. A questo va aggiunto il supporto alla formazione ai vincitori del premio, offerto da Amazon KDP.
Il momento finale di questa prima edizione del premio sarà il 16 novembre all'Auditorium San Fedele di Milano, che ospiterà non solo la cerimonia - alle ore 21.00 -, ma un'intera giornata dedicata al fantasy grazie alla presenza di voci autorevoli del panorama letterario fantasy nazionale e a un’intera sala dove sei editor professionisti offriranno gratuitamente il loro tempo e le loro competenze per analizzare idee e bozze di manoscritto, fornendo riscontri puntuali e suggerimenti ai giovani scrittori. Un'occasione unica, dove autori emergenti potranno incontrare e confrontarsi con i principali esponenti dell'editoria italiana.